Barcellona, il giudizio sulla versione B della Ferrari SF-23 è sospeso. Serviranno qualifiche eccezionali

Barcellona (Spagna), 2 giugno 2023 – “Io i tempi degli altri io nemmeno li guardo” (Max Verstappen). Quando un pilota si esprime così, come ha fatto oggi a Barcellona l’olandese volante, beh, verrebbe quasi voglia di proclamare la resa. Il campione del mondo uscente e rientrante è un fuoriclasse assoluto e guida una Red Bull cucita sul suo talento. Ma la Ferrari ha il dovere di non gettare la spugna. Non a questo punto della stagione!

Funziona? In Catalogna gli ingegneri di Maranello hanno portato la versione B della SF23. Sono state cambiate le fiancate, ci sono interventi sul fondo, sono stati modificati gli specchietti retrovisori. Certamente un grosso sforzo, che mira a togliere alla Rossa gli affanni sul passo gara.

Esiti? Per ora il giudizio è sospeso. Leclerc e Sainz in pista hanno raccolto dati, nella consapevolezza che soltanto la domenica darà una risposta. Sul giro secco, questa stramba Ferrari è sempre stata decorosamente competitiva. Comprensibile allora la prudenza del curato di campagna francese: “Noi crediamo di avere fatto un passo avanti – ha spiegato Fred Vasseur – Lavoriamo per raggiungere un livello di consistenza sulla distanza. Quanto alla pole, ci puntiamo come sempre”.

La griglia. Lo schieramento di partenza del Gran Premio di Spagna verrà definito domani dalle 16 in poi. A Carletto e Carlitos servirà un giro eccezionale, perché di questi tempi Verstappen è perfetto sempre e comunque.

In casa. Occhio però al terzo incomodo. Fernando Alonso sta vivendo l’ennesima giovinezza: anche ieri il quarantaduenne iberico è stato il meno lontano dall’olandese. Il pubblico all’autodromo è tutto per lui, anche Neymar è andato ai box Aston Martin a fargli gli auguri. “Purtroppo l’amore della gente non basta per battere la Red Bull- ha detto Alonso- Ma se Verstappen sbaglia vedrò di farmi trovare pronto…”

In tv. La caccia alla pole scatta alle 16. Diretta Sky.