È una Ferrari rivoluzionata, su il sipario
Nel grande show di stasera a Londra sarà svelata la livrea della SF-25: cambiano molto l’anteriore e il fondo, altre novità per la trasmissione

Charles Leclerc, 27 anni (Inst. @scuderiaferrari)
Tutto quello che avreste voluto sapere sulla nuova Ferrari e non avete mai osato chiedere: ve lo racconto io. Stasera a Londra, insieme agli altri team, radunati da Liberty Media per uno show planetario (diretta Sky), la Signora in Rosso svelerà la livrea della monoposto. La macchina vera e propria andrà invece in pista a Fiorano domattina, mercoledì, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton chiamati a spartirsi onori e oneri del debutto.
Intorno al circuito è già annunciata la presenza di una folla da stadio! Vigili urbani e forze dell’ordine saranno all’opera per evitare, nel limite del possibile, code ed ingorghi. Onestamente, erano anni che le aspettative non erano così alte: sul territorio, nel cuore della Terra dei Motori, si respira un’aria ma un’aria…
Dopo di che, eccoci qua: com’è, la vettura dell’ennesimo sogno?
Com’è. Fred Vasseur, il curato di campagna francese che governa il reparto corse, non ha mentito quando ha promesso una SF-25 generosamente innovativa. Nei concetti di sicuro, ma anche nelle forme. Colpisce l’anteriore, molto diverso. Il muso, aggressivo, è figlio della filosofia cara al dt Serra, anche lui francese, ex Mercedes, in materia di sospensioni. Il mutamento rispetto al 2024 è drastico: non siamo agli occhi della tigre di Rocky Balboa, ma quasi. Qui incide anche l’alloggiamento del nuovo sistema di raffreddamento dell’abitacolo voluto dalla Fia per i Gp in condizioni climatiche estreme dopo quello che era successo in Qatar nel 2023. In generale, obiettivo dichiarato è migliorare stabilità nelle curve e guadagnare in trazione.
Il fondo. Stesso approccio per il fondo della vettura. Ovviamente qui ad occhio nudo nulla si nota, ma ci sono stati interventi mirati, sulla base dei dati raccolti durante la passata stagione.
Il cambio. Attenzione poi alla trasmissione. La scatola del cambio è stata accorciata di una ventina di millimetri. Il dettaglio serve a me per spiegare al lettore quanto maniacalmente esasperata sia la sofisticazione tecnologica che impera nella Formula Uno post moderna. Per i comuni mortali, quorum ego!, è francamente impossibile immaginare che la differenza tra vittoria e sconfitta possa essere generata da particolari così…minuscoli: eppure, è davvero così.
Il cofano. È un filo diverso, rispetto alla passata stagione, mentre invece per ragioni regolamentari (i motori sono di fatto congelati) nella power unit cambia zero, o quasi. Per capirci: la Power Unit 066/15 della SF-25 è praticamente identica alla Power Unit 066/12 della SF-24. In termini assoluti, l’anno scorso la Ferrari aveva le stesse prestazioni del propulsore Honda montato sulla Red Bull e del Mercedes, usato anche da McLaren. La partita non si giocherà lì, mettiamola così. Tutto ciò premesso, su il sipario. E che il Dio delle corse ce la mandi buona (e Rossa, si capisce).
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