F1 GP Monza, Vasseur: "Vogliamo ripagare chi ci sostiene sempre: dovremo essere perfetti"

Il team principal della Ferrari ha parlato delle aspettative alla vigilia del fine settimana del Gran Premio d'Italia. E Sainz sprona la squadra: "Possiamo vincere almeno una gara nel 2023"

di GABRIELE SINI -
31 agosto 2023
Frederic Vasseur accanto a Stefano Domenicali (Ansa)

Frederic Vasseur accanto a Stefano Domenicali (Ansa)

Monza, 31 agosto 2023 - Il fine settimana più atteso dai tifosi della Ferrari è in procinto di giungere. Questo week-end la Formula 1 atterra a Monza, per il Gran Premio d'Italia, particolarmente sentito dai padroni di casa del Cavallino Rampante. Nel tempio della velocità, come viene rinominato il circuito brianzolo, Charles Leclerc e Carlos Sainz venderanno cara la pelle per conquistare almeno un podio. Alla vigilia dell'inizio dei lavori in pista, il team principal Frederic Vasseur ha tracciato le linee guida che la squadra dovrà seguire.

Le dichiarazioni di Vasseur

Il primo Gran Premio d'Italia da team principal della Ferrari non si scorda mai. Probabilmente questo è ciò che pensa in questi giorni Frederic Vasseur, che vivrà la prima corsa in Italia da numero uno del muretto del Cavallino Rampante: "Attendevamo con impazienza di correre qui a Monza, la nostra unica gara di casa dopo la cancellazione di quella di Imola, e finalmente ci siamo. Per tutta la squadra scendere in pista davanti ai tifosi è un incentivo a mettere l’anima in tutto quello che facciamo. C’è la volontà di ripagare chi ci sostiene sempre, sia quando le cose vanno bene che, soprattutto, quando vanno male, e vogliamo offrire un bello spettacolo e una prestazione di carattere. Per me si tratta del primo Gran Premio d’Italia in questo ruolo con la Scuderia, per cui l’emozione è ancora maggiore". L'obiettivo è quello di centrare almeno un podio, dato lo strapotere della Red Bull, che sembra inavvicinabile al momento, e le caratteristiche della pista che potrebbero favorire la SF-23: "Per centrare l’obiettivo che ci siamo prefissati dobbiamo mettere da parte il lato emotivo e concentrarci sulla preparazione della migliore esecuzione possibile del fine settimana, dal primo giro del turno iniziale di prove libere all’ultima tornata della corsa. Abbiamo visto in Belgio che, su certi tipi di piste, la SF-23 sa essere competitiva. Noi dobbiamo essere perfetti: Charles e Carlos sono due tra i piloti più forti del mondo ed è nostro dovere metterli in condizione di far valere il loro talento. Alle spalle della Red Bull i valori sono estremamente ravvicinati e ogni dettaglio potrà fare la differenza. Mettiamocela tutta".

Leclerc: "Condivido i piani di Vasseur"

Charles Leclerc ha rilasciato un'intervista nella quale ha lodato il carattere e l'attitudine del suo nuovo team principal. Il pilota monegasco ha ammesso di trovarsi molto bene con Frederic Vasseur, che lavora diversamente da Mattia Binotto: "Con Vasseur condivido tutti i suoi piani. Porta un metodo di lavoro differente rispetto a Mattia Binotto: è interessante il punto di vista di chi da fuori ti fa vedere cose che non avevi notato prima in tanti anni. La nostra relazione è diretta, mi parla apertamente senza tergiversare, il che mi aiuta come pilota. Non è che mi mancasse prima, ma con Fred c’è questa schiettezza".

Sainz: "Spero in un passo falso della Red Bull"

Di fronte allo strapotere della Red Bull, che ha vinto tutti i Gran Premi in questo mondiale 2023, sono in pochi a nutrire speranze di vittoria. Le monoposto di Milton Keynes sembrano destinate a vincere tutti gli appuntamenti in questa stagione, ma Carlos Sainz crede in un trionfo da qui a fine stagione: "So che i media e la stampa hanno una visione molto drastica e drammatica della situazione attuale. Ovviamente so quali siano le nostre chance, ma c’è ancora una probabilità che la Ferrari possa vincere una gara in questa stagione e che io possa essere lì, pronto per vincerla. Nessuno è perfetto e spero che, a un certo punto della stagione, la Red Bull commetta un errore. Io affronterò ogni fine settimana pensando che devo essere al posto giusto per approfittarne". Il pilota spagnolo del Cavallino Rampante non demorde e si affida a quanto vissuto negli ultimi anni nel Circus: "Il mio obiettivo è cercare di essere presente in ogni occasione, perché anche negli anni più dominanti di Mercedes, Red Bull o Ferrari, c’era sempre una gara in cui potevi fare la differenza o in cui succedeva qualcosa. Come pilota, soprattutto in questo tipo di anni, si vive di questo tipo di motivazione e di pensiero. In caso contrario, ho tutta la motivazione per lottare per i podi e per i primi cinque posti". Inoltre, il madrileno ha esaltato le prestazioni di Max Verstappen, elogiandone il talento e la bravura al volante: "Se c’è qualcosa che a Max non è mai mancato, sono state le aspettative intorno a lui. Penso che le avesse anche ben prima del suo debutto in Formula 1, perché anche quando era in F3, aveva già molto seguito. Nel suo primo anno in Formula 1 ha fatto il botto, quindi non mi sorprende affatto. Da quando ho debuttato con lui nel 2015, otto anni fa, ho sempre visto questo carico di aspettative. E lo capisco, perché è un talento speciale e un pilota che ha fatto davvero bene fin dall’inizio".

Vigna: "Dobbiamo continuare a migliorare"

In questa settimana speciale per la Ferrari, è tornato a parlare anche Benedetto Vigna, che qualche giorno fa ha voluto spronare la squadra. L'amministratore delegato della Scuderia è tornato sulle parole che aveva pronunciato alla vigilia del mondiale 2023, quando dichiarò che a Maranello era stata progetta la monoposto più veloce: "Per noi la Formula 1 è molto importante, perché le corse sono nel nostro DNA. Abbiamo una macchina che è la più veloce sinora per noi, ma non è la più veloce in pista, dunque dobbiamo continuare a migliorare". Vigna ha poi citato Enzo Ferrari, prima di commentare la possibilità che Lewis Hamilton possa vestirsi di rosso prima di appendere il casco al chiodo: "La persona che verrà dopo di me dovrà raccogliere un’eredità molto semplice: mantenere vivo quel desiderio di progresso che è stato perseguito in passato. Questo è ciò che dobbiamo fare. Nelle corse e in tutto ciò che facciamo. Hamilton? Abbiamo Charles e Carlos, che stanno facendo un lavoro fantastico. Sono amici e sono in competizione. Per noi la priorità principale è rendere la macchina più competitiva". Leggi anche: Domenicali risponde a Verstappen: "I piloti non vedono il quadro generale"  

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