Dominio Red Bull in F1, Hamilton: "Difficile raggiungerli prima del cambio di regolamento"

Il pilota della Mercedes si accoda alle dichiarazioni di Leclerc: "Hanno molto vantaggio, sarà difficile colmare il divario prima del 2026"

di GABRIELE SINI -
29 agosto 2023
Lewis Hamilton (Ansa)

Lewis Hamilton (Ansa)

Roma, 29 agosto 2023 – Lewis Hamilton nutre gli stessi timori di Charles Leclerc, riguardo al dominio della Red Bull in Formula 1. Il team di Milton Keynes sta letteralmente sbaragliando la concorrenza in questo 2023, dando continuità a quanto visto anche nella seconda metà del mondiale 2022. Dall'estate scorsa, ovvero da quando la Ferrari ha perso clamorosamente terreno nei confronti della scuderia delle bevande energetiche, nessuno è più riuscito a impensierire le Red Bull nella lotta per la vittoria. Il team austriaco ha vinto tutti e tredici gli appuntamenti di quest'anno e Max Verstappen è arrivato a quota nove vittorie consecutive. La paura è che questo dominio possa estendersi fino al 2026, anno in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico.

Hamilton come Leclerc. "La Red Bull ha un vantaggio enorme"

Charles Leclerc pochi giorni fa aveva espresso i propri timori in merito ad un monologo della Red Bull che si potrebbe estendere fino al 2026: "In Ferrari abbiamo già alcuni ingegneri molto bravi e ora ne stanno arrivando altri. Penso che nuove persone ci aiuteranno ad avere punti di vista diversi e a crescere meglio. Ma a parte tutto questo, considerando il divario tra la Ferrari e la Red Bull soprattutto in gara, abbiamo bisogno di tempo per tornare a quel livello di prestazioni. Stiamo cercando di raggiungere la Red Bull, ma ha un margine molto ampio e sarà difficile raggiungerla prima del cambio di regolamento, nel 2026. Penso che questo dominio sia diverso rispetto a quelli del passato, in quanto in qualifica siamo molto più vicini rispetto a quanto visto in precedenza. Di solito, quando si vede un team dominare, lo fa in qualifica e in gara, ma ora per qualche motivo la Red Bull è molto più dominante alla domenica che al sabato. Per questo motivo stiamo tutti lavorando sul nostro ritmo di gara, perché la Red Bull è molto più avanti".

Sulla scia di queste parole, Lewis Hamilton ha ammesso di nutrire le stesse sensazioni al termine del Gran Premio di Olanda: "Il fatto è che loro sono in vantaggio e molto probabilmente hanno iniziato a sviluppare la vettura del prossimo anno già mesi prima di tutti gli altri, visto che hanno 100 o 200 punti di vantaggio in classifica; quindi è molto probabile che Charles abbia ragione. In Mercedes stiamo lavorando per cercare di sviluppare e colmare il divario. Se ci riusciremo o meno l’anno prossimo lo dimostreremo, e speriamo ci farcela".

L'opinione di Lando Norris

Ad andare controcorrente e dare qualche speranza su una rinnovata competitività all'interno del Circus è Lando Norris. Il pilota della McLaren crede la Red Bull sia raggiungibile, in virtù specialmente degli enormi passi avanti compiuti proprio dalla compagine di Woking: "Se pensiamo a come eravamo partiti a inizio stagione, considerando i miglioramenti attuati fino ad oggi, ritengo che si tratti di un risultato enorme in un periodo di tempo così breve. Dunque, da quello che ho visto e da quello che siamo riusciti a fare nell’ultima stagione, credo che la Red Bull possa essere raggiunta. Loro fanno un buon lavoro e tutti gli altri non lo fanno abbastanza. È così che vanno le cose ora".

Leggi anche: GP Olanda, Leclerc: "Io costretto al ritiro"

Continua a leggere tutte le notizie di sport su