Uno stallo alla messicana. Ferrari, la terza incognita per il titolo costruttori

Respinto il ricorso McLaren contro Verstappen, Sainz firma la pole position. E Leclerc ci crede: "Possiamo riportare a Maranello il Mondiale a squadre".

di LEO TURRINI -
27 ottobre 2024
Ferrari, la terza incognita per il titolo costruttori

Il pilota della Ferrari Charles Leclerc

Per un pugno di punti. Con tanto di…Triello! In breve: questo finale di stagione della F1 sarebbe piaciuto a Sergio Leone, il padre del western all’italiana. Non a caso stasera si corre in Messico, tra tequila e sombrero, in una atmosfera caliente.

Ma andiamo con ordine.

Il ricorso. Per un pugno di punti, dicevo. I commissari di gara del Gran Premio di Austin hanno considerato inammissibile il ricorso McLaren contro la penalità di cinque secondi inflitta a Norris una domenica fa. La sanzione, figlia di un sorpasso proibito, era costata a Lando il terzo posto, restituito a tavolino a Max Verstappen.

Se il reclamo fosse stato accolto, Norris avrebbe recuperato sei punti sull’olandese. Il fatto stesso che si sia arrivati alla procedura straordinaria di revisione è un segnale ben preciso: in casa McLaren sono convinti che la lotta per il titolo si deciderà in extremis, dunque ogni mezzo è lecito nella battaglia per la conquista di un titolo, quello piloti, che a primavera pareva assegnato con larghissimo anticipo.

Il triello. Dopo di che, c’è lo stallo messicano (appunto, vista la sede della gara di stasera). Cioè il Triello, nel senso che nella equazione iridata appare la sagoma di una terza incognita.

La Ferrari! La casa di Maranello è prepotentemente tornata in lizza per il titolo costruttori, e Piastri e Perez che partono dalle retrovie oggi aiutano. Le vittorie di Monza e di Austin hanno cambiato (in meglio) le prospettive della Signora in Rosso. Leclerc l’ha detto esplicitamente: "Vogliamo riportare a Maranello il Mondiale a squadre, è un obiettivo alla nostra portata". E anche Sainz, con la valigia in mano, non si tira indietro: "Sarebbe bellissimo per me chiudere con la Ferrari festeggiando un titolo".

Tambay. Nel caso di Carlitos, ci sarebbe anche un precedente illustre. Nel 1983 Patrick Tambay fu informato da Enzo Ferrari che a fine stagione sarebbe stato sostituito da Michele Alboreto. Il francese non fece una piega: insieme al connazionale Rene Arnoux, si congedò dal Drake regalandogli il Mondiale costruttori.

In tv. Il Gran Premio del Messico scatta alle 21. Diretta Sky.

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