F1, Leclerc: "Voglio diventare campione del mondo in Ferrari. Sainz? Ottimo rapporto"

Il pilota monegasco ruota libera sul presente e sul futuro: "Amo la Ferrari, parleremo del rinnovo. Con Carlos ho un ottimo rapporto"

17 agosto 2023
Charles Leclerc (Ansa)

Charles Leclerc (Ansa)

Roma, 17 agosto 2023 - Charles Leclerc vede il suo futuro ancora dipinto di rosso. Il pilota della Ferrari ha rilasciato un'intervista ai colleghi di Motorsport.com, nella quale ha sviscerato alcuni aspetti della stagione in corso e ha confermato, per l'ennesima volta, il suo desiderio di proseguire al volante del Cavallino Rampante anche oltre l'attuale scadenza del contratto, prevista per il 2024. Il monegasco classe 1997 ha poi commentato le voci riguardanti un presunto rapporto complicato con il compagno di scuderia, Carlos Sainz, e gli obiettivi che il team di Maranello si è posto da qui al termine del mondiale.

Aspettative ridimensionate

Tutti, alla vigilia del mondiale 2023, auspicavano ad una Ferrari in grado di lottare con la Red Bull per la conquista del titolo iridato. Le aspettative, però, sono crollate presto, fin dalle primissime battute di questa stagione. La SF-23 è una monoposto che non è stata minimamente all'altezza della RB19 e il team di Maranello si è ritrovato a gestire un clima di delusione attorno a sé. A soffrirne sono stati anche gli stessi piloti: Leclerc ha ammesso che, fin dal primo appuntamento in Bahrain, la squadra aveva compreso le difficoltà che avrebbe affrontato: "Lo scorso inverno la motivazione era altissima. Lo scorso anno ci siamo classificati in seconda posizione sia nel mondiale piloti che in quello costruttori e, a quel punto, hai solo un obiettivo a cui puntare, ovvero quello diventare campioni del mondo. Ma già nel primo appuntamento in Bahrain avevamo capito che eravamo in una situazione difficile, e dopo il secondo Gran Premio abbiamo preso atto in modo definitivo dello scenario. È stato un po' come rivivere il 2020: anche tre anni fa abbiamo capito subito che i risultati non sarebbero stati in linea con le aspettative. Rispetto a quell'anno, però, ho avuto una sensazione migliore. Sono convinto che stiamo lavorando nella giusta direzione e tutti remano dalla stessa parte". Inevitabile porre degli obiettivi raggiungibili da qui alla fine della stagione. Essere alle spalle della Red Bull e davanti alle altre è attualmente ciò che spinge la Ferrari a migliorarsi: "Penso che l'obiettivo realistico che vogliamo provare a raggiungere è essere la squadra più forte dopo la Red Bull, e allo stesso tempo provare a colmare il divario. Poi, se parliamo di 2024, non ci sono dubbi che nella mente di tutta la squadra l'obiettivo sia quello di tornare al vertice e combattere contro la Red Bull, un target che realisticamente, e lo dico come opinione personale, prima della fine dell'anno non saremo in grado di raggiungere. Dovremo cercare di terminare la stagione davanti a McLaren, Aston Martin e Mercedes".

Il rapporto con Sainz

In casa Ferrari tiene banco, da qualche mese, la questione riguardante il rapporto tra Charles Leclerc e Carlos Sainz. I due sono sempre andati d'accordo, ma negli ultimi mesi hanno avuto alcune diatribe, vissute soprattutto via radio durante alcune sessioni, che hanno sollevato qualche dubbio su ciò che si celi dietro le quinte del box del Cavallino Rampante. A spegnere qualsiasi polemica è proprio lo stesso monegasco: "Sono abbastanza attivo sui social media, ho sentito e ho letto quanto è stato detto, e credo che sia stato tutto un po' sproporzionato rispetto alla realtà delle cose. Con Carlos ho un ottimo rapporto, fuori dalla macchina sappiamo lavorare insieme, e posso dire che andiamo d'accordo anche perché condividiamo diversi interessi. Allo stesso tempo tra di noi c’è anche molta competitività, d’altronde siamo in Formula 1, e personalmente amo lo sport perché c'è agonismo ed è fantastico che sia così. Ciò che in qualche occasione si è sentito via radio è qualcosa che fa parte dell’essere competitivi, ed entrambi lo siamo, vogliamo ottenere il miglior risultato possibile in assoluto e trovo tutto questo normale. Poi, siamo entrambi piloti della Ferrari, e sappiamo di essere sotto i riflettori probabilmente più spesso di altri, ma va bene così. Ciò che conta è che all'interno del team abbiamo un buon rapporto e lavoriamo per gli stessi obiettivi".

Il futuro in Formula 1 e la 24 ore di Le Mans

La Ferrari dovrà presto cominciare a discutere dei contratti dei propri piloti. Entrambi sono in scadenza nel 2024 e, finora, non è trapelato granchè su quella che sarà la direzione che i vertici del Cavallino Rampante sceglieranno di intraprendere. Charles Leclerc dovrebbe restare il punto fermo sul quale puntare anche nel prossimo futuro e il desiderio dello stesso monegasco è quello di proseguire in rosso la sua carriera in Formula 1: "Ho sempre amato la Ferrari ed è sempre stato il mio sogno essere dove mi trovo oggi. È chiaro che all'interno della squadra nessuno è contento della situazione in cui ci troviamo, ma qui mi sento a casa. Non posso aggiungere molto perché non c'è stata ancora una trattativa per il rinnovo, a parte qualche battuta. Abbiamo avuto altre priorità, e probabilmente le abbiamo ancora, ci stiamo solo concentrando su ciò che è veramente importante, ovvero tornare ad essere competitivi il più rapidamente possibile. Credo che ogni pilota consideri tutte le diverse opzioni, ma nel mio caso il primo sogno è diventare campione del mondo con la Ferrari: lo desidero più di ogni altra cosa, quindi se c'è una minima opportunità che possa accadere, non avrò dubbi e spingerò per restare dove sono". Nello sfondo c'è la possibilità, più avanti nel corso della sua carriera di pilota, di disputare e correre nella eccitante 24 ore di Le Mans. Leclerc ha assistito da spettatore alla gara di quest'anno, vinta proprio dalla Ferrari, e ha ammesso che il suo desiderio sarebbe quello di poter un giorno partecipare: "Ci ho pensato molte volte, ed è qualcosa che un giorno vorrò sicuramente fare, insieme a mio fratello Arthur e ad Antonio Fuoco, che è uno dei miei migliori amici; siamo cresciuti insieme e poi lui si sta già allenando per quel giorno. Vedremo quando sarà possibile, bisognerà combinare tutti i nostri piani perché gareggiamo in categoria differenti, ma quel giorno prima o poi arriverà". Leggi anche: Montezemolo: "Enzo Ferrari odiava le ferie di agosto" GABRIELE SINI

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