Ferrari, sotto la pioggia restano le lacrime

Norris controlla il recupero di Verstappen, la Rossa ritarda il cambio gomme e si perde: Leclerc ottavo, Hamilton decimo

di LEO TURRINI
17 marzo 2025
La festa per il successo di Norris al box McLaren. Qui a fianco Max Verstappen, secondo alla fine

La festa per il successo di Norris al box McLaren. Qui a fianco Max Verstappen, secondo alla fine

Odissea nello strazio. Dolorosissima, anche perché decisamente inattesa. La Ferrari in Australia ha fatto flop. Doveva essere un missile, o quasi. Alla prova dei fatti, somiglia ad una pistola ad acqua. E c’è pure una aggravante: a Melbourne la Rossa vantava una buona tradizione, appena dodici mesi fa Carlitos Sainz e Carletto Leclerc firmarono una sontuosa doppietta.

Un anno dopo, il Principe di Monaco è arrivato mestamente ottavo e il Baronetto appena decimo. Unica consolazione: già venerdì si torna in pista in Cina. Se il disastro australiano è solo un caso, lo scopriremo subito. Altrimenti, sono guai.

E adesso le versioni di Fred Vasseur, Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Imputati, alzatevi…

Mea culpa. Ha detto il manager francese: "Non possiamo essere contenti del risultato della gara: abbiamo raccolto meno di quello che il potenziale della nostra vettura ci avrebbe consentito e questo significa che, come squadra, non abbiamo fatto un buon lavoro. Charles era partito bene e anche Lewis stava lottando per risalire posizioni; poi, quando ha ripreso a piovere, abbiamo deciso di restare fuori prendendoci dei rischi, come del resto ha fatto Max (Verstappen, ndr) ma abbiamo sbagliato strategia allo step successivo rimanendo fuori un giro più di lui e pagando il prezzo di questa scelta. Da questo weekend ci portiamo a casa le buone sensazioni di venerdì, quando sia sul giro secco che sul passo eravamo stati in linea con Mercedes e Red Bull e poco dietro a McLaren. L’altra cosa positiva è che fra una settimana saremo di nuovo in pista e avremo subito modo di fare una verifica del nostro potenziale. È una stagione molto lunga, dobbiamo continuare a lavorare sodo".

Leclerc. Decisamente sconfortato Leclerc: "È stata una gara difficile e ci sono cose che dobbiamo rivedere e su cui lavorare. Non eravamo i più veloci, ma, considerate le condizioni meteorologiche, credo ci fosse la possibilità di portare a casa dei punti importanti, e invece non ci siamo riusciti. Ho perso alcune posizioni dopo un testacoda alla curva 11 ma con la Safety Car che è uscita poco dopo non mi è costato più di tanto. Poi però ci siamo fermati un giro troppo tardi per rimettere le gomme Intermedie, e abbiamo perso di nuovo molte posizioni. Ci sono due cose su cui dobbiamo riflettere. La prima è facile, visto che il testacoda è stato un mio errore. La seconda è qualcosa che risolveremo come squadra, esaminando le nostre decisioni e assicurandoci di fare la scelta giusta se una situazione simile si dovesse ripresentare. Siamo in un processo continuo di miglioramento. Ora siamo delusi, ma è positivo sapere che torneremo in macchina tra pochi giorni".

"Non così". Infine Hamilton. Che di sicuro Immaginava in modo modo diverso la sua prima volta di Rosso vestito. Le sue parole: "Non è stato l’inizio che volevamo, ma da questa gara ci sono molte cose da imparare e su cui lavorare. La partenza è stata buona, anche se ho perso slancio uscendo da curva 1 all’esterno di Charles e così sono rimasto bloccato dietro Albon per gran parte della gara. La pioggia mescola sempre le carte e la strategia dipende dal tempismo e anche da un po’ di fortuna. Abbiamo rischiato e guadagnato posizioni, ma poi ci siamo fermati troppo tardi per rimontare le gomme Intermedie e questo ci è costato caro, visto che siamo ripiombati in fondo alla top-10, con tanto terreno da recuperare. Ho avuto difficoltà con il bilanciamento, ma questa gara rimane importante perché mi ha permesso di imparare di più sulla SF-25 in diverse condizioni meteorologiche e di aumentare il mio bagaglio di esperienza nel lavoro con la mia nuova squadra. McLaren e Red Bull avevano un ritmo notevole, quindi da parte nostra c’è del lavoro da fare, ma ci impegneremo a fondo. Non vedo l’ora di tornare in macchina il prossimo weekend in Cina".

Buona fortuna.

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