Formula 1 a Monza fino al 2031: ristrutturazioni e nuovi progetti per l'autodromo
Monza rinnova con la Formula 1 fino al 2031. Previsti lavori di ristrutturazione per modernizzare l'autodromo e il Paddock Club.

La folla invade sempre la pista dopo la fine del gran premio di Monza
Il “nuovo“ Tempio della velocità è stato battezzato l’anno scorso a settembre. Nuovo asfalto, nuovi sottopassi e, un paio di mesi dopo, pure nuovo contratto. Il vecchio accordo con Liberty Media in scadenza al prossimo Gp (5-7 settembre) è stato aggiornato: la Formula 1 resterà a Monza fino al 2031. Altri sei anni nel Mondiale, al prezzo di circa 27 milioni di dollari all’anno, con una rivalutazione (annuale) del 2%.
Ma al circus non bastano soltanto i soldi del bonifico. I proprietari americani della F1 vogliono anche altri lavori. Perché ormai il motorsport è anche spettacolo, lifestyle, business che corrono paralleli alle gare in pista. E allora, per reggere la concorrenza dei nuovi circuiti in giro per il mondo, il vecchio autodromo di Monza – il più antico al mondo a ospitare una prova del Mondiale – si è impegnato a mettersi al passo della concorrenza.
Sul tavolo ci sono i progetti per innalzare di un piano la palazzina dei box e ampliare il Paddock Club nell’attuale sala stampa trasferendo il Media Center in una palazzina che verrebbe costruita ex novo al posto degli attuali container che un tempo ospitavano la direzione dell’autodromo. Nello specifico, si punta ad “alzare” i box con un tetto apribile su una terrazza alberata e dotato di pannelli fotovoltaici che, alla vista aerea, richiamano una bandiera a scacchi.
Un intervento che sarà realizzato entro il Gran premio del 2026, mentre già da quest’anno la sala stampa “Tazio Nuvolari“ verrà trasformata in salotti ospitalità per il Paddock Club. Per i media, il trasloco (temporaneo) in una hospitality all’esterno del paddock.
E ancora, il piano di Aci per Monza prevede (per il 2026) anche la sostiuzione delle vecchie tribune in tubi Innocenti con strutture più moderne e accoglienti, dotate di servizi igienici, bar, ristoranti. E dotate - come gli stadi del calcio - pure di Sky Box, salottini unici ed esclusivi progettati per chi vuole vivere il Gran premio con il massimo della comodità e della riservatezza. Ma prima di poter mettere a terra i progetti, deve arrivare al traguardo la burocrazia.
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