Gp Las Vegas 2024: i pronostici e le strategie di gara
Russell scatterà in pole position davanti alla Ferrari di Sainz. Quarto Leclerc, dietro le McLaren: la battaglia per il mondiale costruttori è apertissima
Las Vegas (Stati Uniti d'America), 23 novembre 2024 - La Ferrari ha messo un primo tassello per ricucire il gap dalla McLaren nel mondiale costruttori. Per noi italiani, causa fuso orario, la giornata di qualifiche di Formula 1 è cominciata presto, con la pole position di un George Russell apparso molto in palla. Il britannico ha sfruttato al massimo la velocità sfoggiata dalla sua Mercedes sul giro secco, ma la notizia più importante di giornata arriva per i tifosi del Cavallino Rampante. Carlos Sainz scatterà domani in seconda posizione sulla griglia di partenza, mentre Charles Leclerc lo farà in quarta piazza, alle spalle di un inaspettato e bravissimo Pierre Gasly. Le Rosse si sono messe dietro le due McLaren di Norris (sesto) e Piastri (ottavo), in un fine settimana che potrebbe incidere tantissimo sulla corsa al titolo iridato costruttori.
La griglia di partenza del Gran Premio
Per ripercorrere in ordine temporale l'andamento delle qualifiche di questa mattina a Las Vegas si deve cominciare dall'ennesimo flop di Sergio Perez. La Red Bull non è più l'astronave dei tempi migliori, ma il distacco del messicano da Verstappen rimane abissale. Checo è stato eliminato in Q1 ed è la sesta occasione che ciò accade nel 2024: un record non proprio invidiabile, visto che il compagno di squadra non viene tagliato fuori dal primo turno delle qualifiche dal lontano 2021. Perez, dunque, partirà sedicesimo e intorno a sè avrà, a partire dal fondo dello schieramento, Lance Stroll, Valtteri Bottas, Alex Albon e Fernando Alonso. L'episodio copertina del Q2 è stato il botto di Franco Colapinto contro le barriere, avvenuto durante l'ultimo tentativo lanciato allo scadere della sessione. Il pilota della Williams ha commesso un errore banale e molto grave, andando a sbattere contro il muro all'uscita di una chicane per un errore di misura. L'argentino scatterà quattordicesimo davanti a Lawson e dietro a Zhou, Magnussen e Ocon. I dieci piloti rimanenti hanno dato spettacolo nel Q3, che ha sancito la pole position di George Russell. Il britannico ha staccato di un decimo Carlos Sainz e ha sportivamente demolito il compagno di squadra Lewis Hamilton, autore di due errori, uno per ogni tentativo lanciato, che lo hanno relegato alla decima posizione. Gasly ha tirato fuori dal cilindro un giro fantastico e partirà terzo, sulle ali dell'entusiasmo dopo la splendida prestazione del Gran Premio del Brasile. Il francese si è messo alle spalle anche Charles Leclerc, il quale ha battuto per pochi millesimi Verstappen, che partirà quinto. Delusione per le McLaren di Norris e Piastri: l'inglese è sesto e l'australiano ottavo, separati dalla Visa Cash App di Yuki Tsunoda. Nono Hulkenberg con la Haas, alla sua ennesima ottima prestazione stagionale.
Le strategie di gara e i favoriti
La gara di Las Vegas presenterà diverse insidie per i vari team. La prima riguarda le condizioni meteorologiche: le temperature nella notte del Nevada sono basse, motivo per cui il riscaldamento degli pneumatici risulta essere farraginoso. Già durante le qualifiche abbiamo assistito a più giri di preparazione per riuscire a portare nella giusta finestra di funzionamento le gomme. Inoltre, l'asfalto di un circuito cittadino come questo andrà ad evolversi e a migliorare con il passare dei giri, esattamente come testimoniato dai tempi sul giro sempre più bassi visti in mattinata. Secondo il responsabile Pirelli, Mario Isola, il graining sarà un fattore decisivo e dovrà essere curato con attenzione dai piloti. Il degrado potrebbe essere elevato e le due soste durante il Gran Premio non sono un'ipotesi da scartare, seppur nel 2023 si riuscì a concludere la corsa con un solo passaggio ai box. La gomma ideale per domani sarà la dura, tenuta da parte dai vari team per averla a disposizione proprio per la domenica. Dalle simulazioni passo gara la Ferrari e la McLaren sono spiccate come le monoposto più veloci della griglia. Alle loro spalle ci sono la Mercedes e la Red Bull, entrambi meno costanti e, soprattutto, più in difficoltà con il graining. Leggi anche: F1 GP Las Vegas, i risultati delle qualifiche GABRIELE SINI
Continua a leggere tutte le notizie di sport su