GP Messico, Horner e Marko difendono Perez: "Ha visto uno spazio e ha provato"
Il team principal e il consulente dispiaciuti per il ritiro di Checo: "Era la sua gara di casa, impossibile biasimarlo"
Città del Messico (Messico), 31 ottobre 2023 - Il fine settimana che avrebbe dovuto risollevare il morale di Sergio Perez, è andato nella maniera più disastrosa possibile. Il pilota messicano della Red Bull è uscito alla prima curva nel suo Gran Premio di casa, andando a sbattere contro Charles Leclerc nel tentativo di prendere il comando della corsa. Grande la delusione dei tifosi e dello stesso Checo, che però nelle interviste successive non recrimina nulla.
Le parole di Perez
Il mestiere del pilota è anche quello di avere coraggio. Perez ne ha avuto forse troppo e ha pagato ciò a caro prezzo, come ammesso da lui stesso: "Se devo essere onesto probabilmente sono stato troppo ottimista ma lo spazio c’era e, se non ci provassi quando c’è uno spazio, non sarei qui. Non mi aspettavo che Charles frenasse così tardi, perché era in mezzo e non aveva tanto spazio di manovra. L’ho visto, ma una volta che ti impegni a fare una manovra è troppo tardi, soprattutto quando sei a quella velocità non puoi alzare il piede e diventa difficile fare qualcosa di diverso". Checo è poi entrato maggiormente nei dettagli e ha parlato delle emozioni provate per il ritiro: "Ero davanti a lui in frenata e pensavo che non sarebbe rimasto in mezzo, visto che non aveva nessuna possibilità di andare altrove. Questo è stato un incidente di gara, io ho attaccato ed è andata male. Ritiro? Avevamo tanti danni e avevamo perso tre giri, era inutile continuare. Sono molto triste per il risultato e per i tifosi che sono venuti qui. Che questo sia accaduto nel mio Gran Premio di casa è una delle cose più tristi, ma d’altro canto sono fiero di me e del mio team. Abbiamo fatto una delle miglior partenza e io ho deciso di attaccare".
Horner e Marko in difesa di Perez
A difendere la scelta di Sergio Perez di andare all'attacco sono stati Christian Horner ed Helmut Marko. A dispetto delle voci che li vedrebbero pronti a mettere da parte il messicano per il 2024, hanno supportato Checo con belle parole al termine della gara. Il primo è stato il team principal della Red Bull: "Sono molto dispiaciuto del fatto che Checo sia finito fuori alla prima curva. Aveva probabilmente fatto la sua migliore partenza della stagione. Ha preso la scia dalle tre vetture che lo precedevano e quindi è arrivato in curva 1 molto forte. Non si può certo biasimarlo per aver cercato di prendere il comando nella sua gara di casa. Penso che sia un momento difficile per lui, era davanti al suo pubblico di casa ed è molto emotivo. Gli ho solo detto che c’è già una gara la prossima settimana e che è giusto per un pilota provare a mettersi in testa nella propria gara di casa. Non saresti un pilota da corsa se non volessi vincere. Il ritiro? I danni al fondo e al sottoscocca della vettura erano davvero troppi per poter continuare". Ad accodarsi a queste dichiazioni c'è anche il super consulente austriaco, molto critico con Perez ultimamente, ma comprensivo in questa occasione: "L’opportunità c’era: lui era all’esterno e Leclerc all’interno. È stato un incidente di gara. Non si può incolpare nessuno per questo. È un peccato, però, il fatto di aver perso 19 punti a favore di Hamilton. Fino al primo giro della gara la sua è stata una prestazione super e sono convinto che in gara sarebbe salito sul podio". Leggi anche: GP Messico, Leclerc: "Spiace per Perez, ma non potevo fare nulla"
Continua a leggere tutte le notizie di sport su