Gp Silverstone, Verstappen non concede neanche le libere. Sainz si esalta, ma Leclerc rompe

Sul circuito inglese il pilota Red Bull domina FP1 e FP2. Qui lo spagnolo l’anno scorso centrò l’unico successo in carriera. Il monegasco invece spettatore per imprecisate noie elettriche

di LEO TURRINI -
7 luglio 2023
Carlos Sainz a Silverstone

Carlos Sainz a Silverstone

Roma, 7 luglio 2023 - Mentre a Monza in attesa della 6 Ore la Toyota e la Ferrari battagliano in prova sul filo dei centesimi, a Silverstone un Carlos Sainz versione matador accarezza un piccolo grande sogno. Proprio in Inghilterra, un anno fa, lo spagnolo ottenne l’unico successo in carriera. Fu una vittoria condita da mille polemiche, perché le scelte del muretto Rosso penalizzarono Charles Leclerc. Oggi, nelle prove libere, l’iberico ha posizionato la Ferrari subito dietro il solito Verstappen. Un segnale incoraggiante, da prendere comunque con le pinze e con le molle: raramente il venerdì da Gran Premio racconta la verità, tranne quella, sempre incontestabile!, a proposito del dominio Red Bull.

A piedi

Non è stata invece una buona giornata per Leclerc. Imprecisate noie elettriche hanno impedito al monegasco l’ingresso in pista per la seconda sessione di test cronometrati. Chilometri persi per una Ferrari che ovviamente ha bisogno di… fare strada per verificare la bontà delle innovazioni introdotte sulla precaria SF23.

Piove?

Il meteo potrebbe però azzerare tanti ragionamenti. Domani alle 16 (diretta Sky) scatta la caccia alla pole. Le previsioni indicano pioggia: una qualifica bagnata è destinata a trasformarsi in una incognita, al netto della evocata supremazia Bibitara.

Gli altri

Sull’asciutto, misteriosa è rimasta la competitività della Mercedes, che ha rivoluzionato la vettura, ottenendo finora risposte contraddittorie. È parsa invece in ripresa, rispetto alle ultime esibizioni, la Aston Martin di Fernando Alonso.

11 no

Intanto dietro le quinte fa discutere la richiesta di iscrizione al Mondiale presentata, per il futuro, dalla famiglia Andretti. Il veterano Mario, popolarissimo “Piedone”, iridato con la Lotus nel 1978, insieme ai figli si è garantito il supporto del marchio Cadillac per entrare in Formula Uno. A occhio non pare una brutta cosa, ma a nome della Mercedes già Toto Wolff ha dichiarato che undici scuderie in pista sarebbero troppe. Quasi certamente è tutta una questione di quattrini da spartire, anche se si finge di parlare di sicurezza. Vedremo come andrà a finire.  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su