F1, Gp Ungheria. Verstappen: "Voglio vincere, ma non penso al record di scuderia"
Sainz: "Punto al podio. Rinnovo di contratto? Ora non è una priorità. Dobbiamo riportare in alto la Ferrari"
Budapest (Ungheria), 20 luglio 2023 – Penultimo appuntamento prima del rompete le righe che segna le vacanze estive per i piloti di Formula Uno, impegnati questo weekend nel gran premio di Budapest sulla pista dell’Hungaroring, nel quale ci sarà il debutto dell’Alternative Tyre Allocation, il nuovo regolamento di assegnazione degli pneumatici nel weekend di prove e gare: ogni pilota dovrà usare le gomme con mescola hard nella Q1, quelle con mescola media in Q2 e quelle soft in Q3, arrivando così a risparmiare nel complesso due treni di gomme. L’uomo da battere sarà ovviamente ancora Max Verstappen della Red Bull, scuderia che ha nel mirino il primato in solitaria di vittorie consecutive (12) ora detenuto in coabitazione con la McLaren. Un record a cui però non pensa più di tanto il pilota olandese, che in conferenza stampa ha cercato di badare al sodo: “Sono venuto qui con l’obiettivo di disputare un buon weekend e ovviamente cercare di ottenere il primo posto. Non penso più di tanto al record e il fatto di vincere la dodicesima gara di fila non è il mio unico pensiero. Vincere ci permetterebbe di conquistare quel primato, ma è la vittoria in sé la cosa più importanti. Gli aggiornamenti? Sembrano belli dal punto di vista estetico e dovrebbero garantire alla macchina dei miglioramenti in termini di prestazione. Progressi che si vedono soprattutto in curva”.
Le parole di Sainz
All’inseguimento della Red Bull e del pilota olandese c’è ovviamente anche la Ferrari, che punta al riscatto dopo il weekend disastroso a Silverstone. In casa del cavallino rampante a parlare è stato lo spagnolo Carlos Sainz, reduce dal decimo posto finale in terra di Albione: “Dietro a Verstappen ci sarà una battaglia serrata. Speriamo, magari, di essere noi davanti a loro di qualche decimo. Abbiamo capito quali sono stati i problemi che abbiamo avuto a Silverstone. Avevo detto di aspettare il GP di Gran Bretagna perché è una pista veloce e spesso con forte vento. Speriamo che all’Hungaroring possa andare meglio che a Silverstone e che la pista possa adattarsi bene alle nostre caratteristiche. Abbiamo una vettura molto sensibile alle condizioni meteorologiche e della pista. Sappiamo di avere punti deboli per quanto riguarda questi fattori, ma se queste condizioni dovessero rivelarsi a noi favorevoli potremmo fare bene qui. Sarebbe bello poter salire per la prima volta in stagione sul podio, perché questa pista mi piace molto. Se la macchina me lo permetterà ci proverò con tutte le mie forze”. Per quanto riguarda invece la questione legata al rinnovo del contratto, in scadenza a fine 2024, il pilota spagnolo ha preferito glissare: “In Ferrari ora ci sono altre questioni prioritarie a cui pensare, anche perché ci sono gare ravvicinate da correre. A dove correrò a partire dal 2025 inizierò a pensarci quest’inverno. Adesso la priorità è riportare in alto la Ferrari”. Infine, un pensiero sui successi dei suoi connazionali nei vari sport e in particolare su Carlos Alcaraz, fresco vincitore a Wimbledon: “Non sento affatto pressione e sono molto orgoglioso della mia nazione. Abbiamo ottimi atleti come Nadal, Alonso, i giocatori di basket e ora anche Alcaraz. Mi rende orgoglioso sapere che ci sono tanti tifosi che ci seguono costantemente e vedono i nostri atleti vincere”.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su