F1, la proposta di Hamilton: "Affidiamo la direzione gara all'intelligenza artificiale"

Il sette volte campione del mondo apre le porte a una rivoluzione: "Vorrei scoprire se l'IA svolgerebbe un lavoro migliore dei commissari"

di GABRIELE SINI -
29 settembre 2023
Lewis Hamilton (Ansa)

Lewis Hamilton (Ansa)

Roma, 29 settembre 2023 – La direzione di gara, in Formula 1, è da sempre motivo di accese discussioni e dibattiti. Senza scomodare l'incredibile finale di stagione del mondiale 2021, dove Lewis Hamilton perse il titolo mondiale a favore di Max Verstappen anche per via di una decisione presa dal direttore di gara Michael Masi, episodi controversi continuano a susseguirsi in praticamente ogni Gran Premio disputato. Uno che sta facendo ancora discutere, anche a distanza di due settimane, è quello riguardante gli impeding di Max Verstappen in quel di Singapore. Per ben tre volte, durante la tappa sul circuito cittadino di Marina Bay, il due volte campione del mondo è stato graziato dalla commissione addetta al controllo della corsa, nonostante sussistessero le perplessità degli altri team nei confronti dei comportamenti del pilota della Red Bull. In merito a ciò, la FIA ha ammesso l'errore e cancellato dal proprio database questi dati, per evitare di creare precedenti scomodi: un rimedio che, al contrario, sa quasi di doppia beffa per i team rivali che avevano contestato l'immobilità della direzione di gara in quei frangenti.

La proposta di Hamilton

A parlare di questo argomento riguardante le penalità è stato nuovamente Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo della Mercedes è tornato sulle infrazioni commesse da Max Verstappen in quel di Singapore, per lanciare però una proposta interessante, alla quale nessuno sembra aver pensato: "L’impeding di Verstappen? Da quanti anni abbiamo quella regola? È sempre la stessa da secoli. Penso che dovremmo prendere in esame l’intelligenza artificiale per questo genere di cose, in modo da ottenere buone decisioni. Mi piacerebbe scoprire se l’intelligenza artificiale può fare un lavoro migliore dei commissari oppure no". Quella del pilota britannico potrebbe essere anche solo una semplice provocazione, ma l'idea di base potrebbe dare spunto a qualcosa di interessante nei prossimi anni. La FIA modifica continuamente, ad ogni Gran Premio, quella che è la direzione gara. A causa dei tanti impegni stagionali, i direttori di gara si alternano e i commissari vengono scelti in maniera fissa: un membro dal Paese ospitante della corsa, un ex pilota e altri due scelti sempre dalla FIA. Questo cambio di organico nel collegio porta, inevitabilmente, a decisioni che spesso non sono coerenti di fine settimana in fine settimana, avendo il regolamento di Formula 1 alcune zone discutibili sulle quali l'opinione di ogni membro della direzione gara può spaziare in maniera sufficientemente ampia da creare disparità di trattamento.

In ogni caso, la Federazione Internazionale è chiamata sempre più spesso a prendere una decisione per migliorare la direzione della corsa. In tante occasioni e circostanze si è assistito a penalità arrivate in ritardo o all'assistere a situazioni paradossali, come quella del Gran Premio d'Austria, dove la classifica finale del Gran Premio è stata pubblicata diverse ore dopo la fine dello stesso. La proposta di Lewis Hamilton, seppur possa apparire forse precoce, potrebbe però davvero favorire una innovazione unica nel mondo delle corse automobilistiche, non solo riguardanti la Formula 1.

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