Hamilton ‘chiama’ Newey alla Ferrari: “Mi piacerebbe moltissimo lavorare con lui”
Il campione che sarà con la Rossa dal 2025 ha solo parole di stima per l’aerodinamico inglese artefice anche del dominio della Red Bull: “In una lista delle persone che vorrei nel mio team, sarebbe in cima”
Lewis Hamilton, 39 anni, sette volte campione del mondo
Miami, 2 maggio 2024 – Adrian Newey non è una suggestione per la Ferrari, ma un sogno che sembra vicino. E ascoltando le parole di Lewis Hamilton a Miami, si capisce quanto il genio dell’aerodinamica che ha portato anche la Red Bull a dominare sia davvero un asso che tutti vorrebbero avere dalla loro parte. “Se ho espresso alla Ferrari e al presidente Elkann il desiderio di avere con me Newey? – chiede il campione inglese che dal 2025 sarà con le Rosse -. Sono tutte conversazioni private, ma se dovessi fare una lista di persone con cui vorrei lavorare, lui sarebbe in cima”. Insomma, Hamilton vuole Newey, e Newey vuole Hamilton, come ha detto in passato il tecnico.
“Quando sono entrato in McLaren la macchina era un'evoluzione del suo lavoro, per cui mi sentivo un privilegiato - ha aggiunto il britannico della Mercedes che dalla prossima stagione correrà con la Ferrari -. Abbiamo visto che i team dove ha lavorato sono stati sempre grandi avversari per tutti. Ma è sempre il team che conta più di tutto, quindi l'esperienza che lui porta viene sfruttata da chi resta. Ma ogni team sarebbe fortunato nel lavorare con lui.
Mi piacerebbe moltissimo lavorare con Newey alla Ferrari, ha fatto un lavoro straordinario nella sua carriera. Sarebbe un acquisto straordinario - ha aggiunto Hamilton -. Ma la Ferrari ha fatto passi avanti, sarebbe fantastico. Quanto alla gara a Miami, abbiamo fatto passi avanti e speriamo possa essere un buon weekend. Dove trovo la motivazione? Nel voler sempre migliorare, la consapevolezza che ci possono essere davanti sempre dei giorni migliori. Lavorare con le persone, gli alti e bassi che ci possono essere... beh, poi amo quello che faccio. Senza dimenticare la voglia di rendere orgogliosa la mia famiglia che ha lavorato duro per permettermi tutto questo”.
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