In Cina non sorge un sole Rosso. Verstappen fa la parte del dragone. Leclerc vince la sfida con Sainz

Monoposto di Maranello giù dal podio sulla pista che regalò l’ultima vittoria in carriera a Schumacher. Primo il solito Max davanti a Norris e Perez. Vasseur: "Difficoltà con le gomme hard, ora serve alzare il livello". .

di LEO TURRINI -
22 aprile 2024
Verstappen fa la parte del dragone. Leclerc vince la sfida con Sainz

Verstappen fa la parte del dragone. Leclerc vince la sfida con Sainz

Ferrari senza podio in Cina e forse basta questo a dare il senso di una legittima delusione. Non per l’ennesima cavalcata solitaria dell’ inavvicinabile Verstappen. A colpire in negativo è il fatto che la macchina inseritasi nella tenaglia Bibitara non sia stata una Rossa, bensì la McLaren del bravissimo Norris. A Shanghai, dove vent’anni fa, nel remoto 2004, Michael Schumacher conquistò l’ultimo successo in carriera, il Cavallino si è specchiato in una immagine di malinconica impotenza. Una impotenza testimoniata dalle parole post gara di Fred Vasseur, Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Il capo. Ha detto il manager francese: "Considerate le posizioni di partenza, era difficile aspettarsi un risultato più brillante, però era lecito attendersi che avremmo avuto un ritmo migliore di quanto invece si è visto in gara. Dobbiamo identificare le cause che ci hanno fatto perdere competitività qui in Cina, specie con le gomme Hard, e fare un lavoro migliore a Miami sia in qualifica che in gara, perché in questa Formula 1 tutto si gioca sul filo dei centesimi e ogni dettaglio può fare una grandissima differenza".

"Con entrambi i piloti avevamo pianificato due soste, Charles è stato bravo ad allungare lo stint con le Medium e quando c’è stata la Virtual Safety Car abbiamo puntato su un unico stop, così ha potuto provare a giocarsela per il podio – prosegue Vasseur –. Carlos invece si era appena fermato quando la corsa è stata neutralizzata, e anche con lui siamo stati costretti a passare a uno stop. Questo ovviamente lo ha costretto ad essere conservativo nel finale di gara ma è riuscito comunque a portare a casa il miglior risultato possibile. Di sicuro fra due settimane in Florida dovremo alzare il livello della prestazione complessiva".

Leclerc. Analisi sostanzialmente condivisa da Carletto, finalmente davanti a Sainz nell’ordine di arrivo di un Gran Premio.

"Come team non possiamo essere soddisfatti del nostro risultato. Da Shanghai ci portiamo a casa due punti sui quali concentrarci: il nostro ritmo in qualifica e la performance sui pneumatici Hard, che è stata il maggiore problema in gara. La nostra strategia era buona e così anche la prestazione; dopo la Safety Car ci siamo trovati in pista tutti con le stesse gomme Hard ma noi non siamo riusciti a sfruttarle al meglio. Ora dobbiamo affidarci ai nostri sviluppi tecnici: saranno questi a definire la direzione per la prossima parte dalla stagione. Dobbiamo lavorare per crescere".

Sainz. Infine, il separato in casa, alias Carlos Sainz: "È stato molto impegnativo per noi questo fine settimana. Le prime curve sono state tutt’altro che ideali, il nostro ritmo non era il massimo e, visto che mi trovavo nel traffico, abbiamo deciso di anticipare il pit stop per passare a gomme Hard. A circa un terzo di gara, quando è uscita la Safety Car, siamo dovuti rimanere fuori con quelle stesse gomme e così abbiamo concluso al quinto posto. In generale, abbiamo faticato più del dovuto e il risultato dè lontano da quello che vogliamo. Analizzeremo tutto prima di andare a Miami, dove sono fiducioso che possiamo tornare allo stato di forma mostrato nei week end precedenti".

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