Intrigo Mondiale, ad Austin una pole in giallo. Modifiche in parco chiuso: giro di vite FIA
Alle 23,30 le qualifiche per la Sprint. Per la Bbc, la Red Bull ha ammesso di avere il sistema per variare l’assetto, ma senza aggirare le regole
Stasera alle 23,30 Austin mette in palio la pole position per la Sprint Race di domani, sabato. Capiremo subito chi sta messo meglio fra McLaren, Red Bull, Ferrari e Mercedes: tutti i top team hanno predisposto aggiornamenti importanti delle vetture per il Gran Premio degli Stati Uniti. A tenere banco, però, è l’ennesimo intrigo in stile …thrilling.
Il giallo. Cosa è successo? E’ circolato il sospetto che, nelle gare precedenti, un team (indovinate quale…) abbia trovato il modo di intervenire sull’ala anteriore delle sue due monoposto tra la fine delle qualifiche e la corsa. Trattasi di procedura vietatissima: dopo le ultime prove, le macchine possono essere “toccate” solo in caso di emergenza collegata alla sicurezza. Poi in serata è arrivata la notizia: secondo quanto riporta la Bbc, Red Bull avrebbe ammesso l’utilizzo di un ammortizzatore per modificare l’altezza del T-Tray, ovvero la prima componente del fondo a essere investita dai flussi d’aria. Un dispositivo che esisterebbe, ma secondo il portavoce Red Bull non sarebbe utilizzabile in regime di parco chiuso. Sempre secondo la Bbc, dopo uno scambio di mail fra Fia e casa del toro ci sarebbero in vista delle opportune modifiche alla macchina.
I dubbi. La Federazione ha consegnato al sito specializzato “Autosport” una dichiarazione che suona così: "Qualsiasi modifica alla distanza dell’alettone anteriore durante le condizioni di parco chiuso è severamente vietata dai regolamenti. La Fia rimane vigile nei nostri continui sforzi per migliorare i controlli. Abbiamo quindi implementato aggiustamenti procedurali per garantire che la distanza dell’alettone anteriore non possa essere facilmente modificata. In alcuni casi, ciò può comportare l’applicazione di un sigillo per fornire ulteriore garanzia di conformità". Tradotto: d’ora in poi intensificheremo i controlli. Con la lotta per i due titoli mondiali apertissima (la McLaren ha scavalcato la Red Bull tra i costruttori, mentre Norris deve recuperare 52 punti a Verstappen nella graduatoria riservata ai drivers), beh, questa bizzarra faccenda è destinata fatalmente ad alimentare facili polemiche…
Vasseur. In attesa di sviluppi, ecco gli auspici del sempre ilare Fred Vasseur, il capo della Ferrari: "Con la gara di Austin inizia l’intenso finale di stagione. Vogliamo verificare sui curvoni da alta velocità di questa pista la bontà di quanto abbiamo portato già nelle gare precedenti. Sarà importante la preparazione fatta a casa: torna infatti il formato Sprint e questo significa che avremo un’unica sessione di libere prima della qualifica per la Sprint. Dobbiamo mettercela tutta, perché nelle classifiche è ancora tutto in ballo".
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In tv. Stasera alle 23,30 le qualifiche per la Sprint Race. Diretta Sky.
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