Jannik Sinner e la visita in Ferrari: “Un’auto dal suono unico”
L’azzurro star della Coppa Davis allo stabilimento di Maranello: “Nel tennis come nei motori conta avere accanto una squadra che lavori in armonia”
Maranello, 14 dicembre 2023 – Un rosso alla corte della Rossa. Jannik, già star precoce del tennis, lascia il segno anche quando visita uno stabilimento che ha alle spalle l’intera storia dell’automobilismo, la Ferrari.
“La prima cosa che ti viene in mente pensando a un’auto è il suono – dice Sinner -, e quello della Ferrari è unico”, scrive l’azzurro di tennis sul proprio Instagram. “Sia il tennis che l'automobilismo sono considerati sport individuali, perché in campo o sulla monoposto si è soli - continua - Ma per ognuno di noi è fondamentale avere alle spalle una squadra che lavori in armonia per il raggiungimento di un obiettivo. E i sacrifici che fanno i componenti del team sono gli stessi di chi gioca o chi guida. In alto si arriva solo insieme, da soli non si va lontano”. A proposito di squadra, I due allenatori di Jannik, Simone Vagnozzi e Darren Cahill, si sono aggiudicati il premio di coach dell'anno dell'Atp.
Nel corso della visita in Ferrari, l'altoatesino ha incontrato il Ceo Benedetto Vigna e il team Principal della Scuderia di Formula 1 Fred Vasseur. Il factory tour ha incluso una visita al Reparto Classiche e un giro a bordo della SF90 Spider Assetto Fiorano con il responsabile dei collaudatori Raffaele De Simone. Partner della Formula 1 per il 2024, Sinner ha assorbito la passione per i motori dal padre e dal nonno. In pista, ha detto, “mi sono sentito avvolto dalla vettura, come se fosse un'estensione del mio corpo. Un pò come la racchetta: solo decisamente più grande...”.
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