La Rossa insegue, è un mondiale allo Sprint
Alle 15 la corsa breve a Lusail, McLaren davanti su una pista che non piace alla Ferrari. Intanto il fondo del Qatar entra in Audi
Non butta bene. Il week end della F1 in Qatar è iniziato nel segno della McLaren. La pole della Sprint Race è stata conquistata da Lando Norris, con il compagno Piastri in terza posizione. In mezzo tra i due piloti Papaya si è infilato Russell, il vincitore di Las Vegas.
E la Ferrari? Adesso ci arrivo…
Sotto sterzo. Quarto Sainz, quinto Leclerc. Entrambi alle prese con problemi di assetto. "La macchina soffre troppo di sottosterzo, non posso essere contento, dopo queste qualifiche dubito di poter lottare per la vittoria", ha detto Carletto. Diagnosi condivisa da Carlitos.
Gli eventi del venerdì hanno confermato le sensazioni della vigilia: la pista si addice più alla McLaren che alla Ferrari. Che dovrà inventarsi qualcosa per tenere in piedi la speranza di lottare per il titolo costruttori fino all’ultima tappa di Abu Dhabi.
I numeri. In classifica il team di Norris e Piastri ha un vantaggio di 24 punti sulla Rossa. In questo week end due doppiette tra Sprint e Gp più il giro veloce la domenica ne assegnano addirittura 59. Per chi sta dietro, nel caso nostro la Ferrari, è imperativo quanto meno limitare i danni.
Fred Vasseur ha parlato con schiettezza: "Noi sappiamo che le caratteristiche del tracciato non ci favoriscono, ma daremo tutto quello che abbiamo per restare in lizza fino alla fine. Il sottosterzo è un problema, ma contiamo di trovare una soluzione se non altro per la gara vera e propria".
La storia. In F1 la McLaren e la Ferrari sono un po’ come la Juventus e l’Inter nel nostro calcio. Incredibilmente, però, entrambe inseguono il titolo costruttori da tempo immemorabile.
Per capirci. La Ferrari non alza la coppa dal 2008, quando i suoi drivers erano Kimi Raikkonen e Felipe Massa. La McLaren, peggio ancora: l’ultimo titolo a squadre risale al 1998, quando al volante c’erano Mika Hakkinen e David Coulthard…
Binotto. Intanto il fondo sovrano del Qatar ha ufficializzato l’ingresso in F1. Come azionista della ex Sauber, oggi controllata da Audi. All’inizio gli sceicchi avranno una quota del 30% del team, ma non escludono di comprare tutto. Ciò significa che Mattia Binotto, ex boss Ferrari oggi leader Audi nei Gran Premi, imita… Gigio Donnarumma, diventando un dipendente dei qatarioti, che nel calcio sono i padroni del PSG.
Binotto è entusiasta dell’operazione: "Certamente il nuovo socio ci permetterà di migliorare le nostre infrastrutture e il personale. Io sono contento perché stiamo raggiungendo gli obiettivi che ci siamo prefissati".
Contento lui…
In tv. Oggi alle 15 scatta la Sprint Race. Alle 19 cominciano le qualifiche per definire la griglia di partenza del Gp vero e proprio che si terrà domani. Tutto in diretta Sky.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su