L’ad della F1 rilancia il circuito dopo la prima fase: domenica il Gp. Domenicali: "Monza, il rinnovo dopo i lavori»

Il contratto per restare nel calendario scade nel 2025: manca una tranche di interventi. Ferrari in divisa nera .

di MARCO GALVANI -
28 agosto 2024
Domenicali: "Monza, il rinnovo dopo i lavori"

Il presidente della F1 Stefano Domenicali e Angelo Sticchi Damiani (Aci)

"La Formula 1 non può prescindere da Monza, ma questo non vuol dire avere un posto d’ufficio. Ovviamente spero che si arrivi presto a un accordo". Stefano Domenicali, numero uno del circus della F1, è già arrivato in autodromo a Monza. Domenica si corre il Gran premio d’Italia numero 95 in un circuito che ha cambiato ’vestito’ (come i piloti della Ferrari che avranno una tuta nera per l’occasione). Ha messo quello della festa. Nuovi sottopassi, nuovo asfalto, "si vede che avete cambiato marcia – riconosce Domenicali –, tuttavia adesso è necessario affrontare la seconda fase dei lavori per migliorare l’accoglienza". È consapevole che "Monza non può non essere al centro della F1" ed è altrettanto convinto che "in questi giorni lavoreremo alacremente per trovare l’intesa". Il contratto di Monza per restare nel calendario del Mondiale scade nel 2025. "Siamo positivi per il futuro – conferma Domenicali –, l’obiettivo è non arrivare all’ultimo minuto per il rinnovo e per riuscirci è necessario definire e fare i lavori il più presto possibile e in tempi brevi, anzi brevissimi. È uno degli elementi più rilevanti". Il riferimento è alla realizzazione delle nuove tribune per sostituire le attuali ancora in vecchi tubi Innocenti e all’ampliamento del Paddock Club, l’area vip che Formula 1 ’vende’ ai suoi clienti. Il progetto di Aci è di innalzare di un piano l’attuala palazzina box per dare maggiori spazi e a quel punto "avremmo maggiori margini per migliorare le condizioni economiche dell’accordo", confida Angelo Sticchi Damiani, presidente di Aci Italia. Nel 2017 è sceso in pista direttamente al posto di Ac Milano per organizzare il Gran premio e per portare avanti la sfida di ammodernare il circuito centenario di Monza. "Dopo il Gp presenteremo il progetto dei nuovi lavori, poi toccherà alle istituzioni dare il via libera e la mia speranza è che si possano realizzare entro luglio del prossimo anno, o comunque per il 2026, ovvero per il primo anno dell’eventuale nuovo contratto", auspica Sticchi Damiani. Anche perché Domenicali è stato chiaro: "Il tema fondamentale – ribadisce – è fare in mondo che quello che manca sia completato in tempi certi. Per quanto riguarda le condizioni economiche, si troverà sicuramente la quadra".

E sulla durata del rinnovo, visto che "la volontà strategica di tenere Monza è indiscussa, più riusciamo ad andare lunghi, meglio è per tutti". Aci, ministero delle infrastrutture e Regione puntano a un accordo di 10 anni. E "da parte di tutti ci sarà il sostegno affinché l’autodromo diventi il migliore al mondo – promette il governatore della Lombardia, Attilio Fontana –. Il Gp a Monza c’è e ci sarà sempre". Il Tempio della velocità fa parte della storia della F1 ed è sempre nel cuore di piloti e tifosi. Questo weekend sono attesi in 300mila: "Il podio di Leclerc in Olanda ha riacceso la passione e la speranza di competitività, speriamo che in questi giorni ci sia l’accelerazione nella vendita dei biglietti ancora disponibili" ai tifosi ritardatari.

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