Orari F1 Monaco 2024, dove vedere il Gp di Montecarlo in tv: Sky, Now e Tv8

Il Circus vola nel Principato: Leclerc cerca gloria a casa propria. La McLaren celebra Senna con una livrea speciale

di GABRIELE SINI
23 maggio 2024
Il ferrarista Charles Leclerc è pronto per il Gp sulle strade della sua Montecarlo

Il ferrarista Charles Leclerc è pronto per il Gp sulle strade della sua Montecarlo

Montecarlo, 23 maggio 2024 – La Formula 1 è già pronta per il secondo fine settimana di gara consecutivo in Europa. Dopo aver fatto tappa a Imola, in un weekend che ha visto McLaren e Ferrari avvicinarsi tantissimo a Red Bull, ora il Circus arriva in quello che è il Gran Premio più glamour del mondo, ovvero a Montecarlo. Nel Principato di Monaco la qualifica è, storicamente, fondamentale per ottenere un buon risultato nella gara domenicale, data la natura stretta e contorta del circuito cittadino più difficile del mondiale. I top team, dunque, si stanno preparando a un sabato di fuoco, nel quale il setup, la meccanica delle monoposto e, soprattutto, il coraggio e l'abilità dei piloti saranno cruciali per ottenere la pole position.

Il circuito di Montecarlo

Il tracciato cittadino di Montecarlo nasce nel lontano 1929, quasi un secolo fa ormai, e fa parte del calendario della Formula 1 fin dall'esordio della competizione a ruote scoperte per eccellenza. Nel 1950, dunque, si svolse il primo Gran Premio di Monaco, che negli ultimi anni è stato assente dal mondiale solamente nel 2020, a causa della pandemia. Il pilota più vincente è Ayrton Senna, che qui ha conquistato per sei volte il gradino più alto del podio, mentre la squadra che ha raccolto più successi è la McLaren, ferma a quota quindici. Questo è l'unico Gran Premio che gode di una deroga riguardo la lunghezza totale della corsa: 260 chilometri anziché i soliti 305, per un totale di 78 giri. I team adottano un assetto da carico aerodinamico altissimo, poiché il motore e la velocità di punta sono elementi poco impattanti in questo tracciato. Al contrario, i freni sono sottoposti ad uno stress continuo per via delle staccate molto ravvicinate, e il cambio viene utilizzato tantissimo: sono ben 3900 i cambi marcia che i piloti effettuano nel corso del Gran Premio.

Il circuito è rimasto pressoché invariato nel corso dei decenni ed è caratterizzato da curve strette, saliscendi impegnativi e un paio di tratti veloci. Il primo settore vede i piloti affrontare la prima curva a destra, la Saint Devote, che li porta ad un tratto da percorrere in pieno in salita e che tende verso sinistra. Si giunge poi alla sezione del casinò, che necessita di una monoposto molto reattiva nei cambi di direzione a medie velocità. Superato il celebre avvallamento in discesa, che costringe i piloti a spostarsi sulla destra della carreggiata, comincia il secondo settore. La parte centrale del giro è molto tecnica e contorta: il tornantino costringe i piloti ad incrociare con le braccia e le monoposto a "soffrire" a giri bassissimi, pronte a scatenare la potenza della power unit dopo un altro paio di curve a destra molto lente. Il rettilineo - che dritto, in realtà, non è - del tunnel lancia giù in discesa le auto verso il porto e ad una staccata violenta, prima di giungere alla curva del tabaccaio che inaugura il terzo settore. Qui si percorrono le due chicane delle piscine, per poi chiudere il giro con la curva Rascasse e la Antony Noghes, che immette sul rettilineo del traguardo.

Una gara unica

Nel fine settimana del Gran Premio di Monaco si devono necessariamente mettere da parte tutti i discorsi relativi agli aggiornamenti delle monoposto e delle performance generali. Il circuito di Monte Carlo predilige alcune caratteristiche per essere percorso al meglio: ottima trazione, un ERS erogato verso il basso (che accentui l'accelerazione a giri bassi del motore) e ottima gestione meccanica di sospensioni e telaio, che rendano l'auto reattiva ai cambi di direzione e agile nelle curve strette. Sarà dunque inutile, in ottica mondiale, comparare le performance di quelli che sono i tre team ora al vertice, ovvero Red Bull, McLaren e Ferrari, i quali dovranno fare il massimo per ottimizzare il risultato su una pista unica come questa. Il padrone di casa, Charles Leclerc, è chiamato a spezzare una maledizione che su questa pista lo vede ottenere grandi risultati in qualifica, che poi sfumano regolarmente la domenica. D'altro canto, Max Verstappen dovrà forse tenere gli occhi aperti nei confronti del compagno di squadra Sergio Perez, molto forte sui circuiti cittadini e già vincente qui a Monaco. La McLaren avrà in Lando Norris il proprio asso. La MCL38 sarà rivestita da una livrea speciale con i colori della bandiera brasiliana, in onore di Ayrton Senna per il trentesimo anniversario dalla sua dipartita.

Orario e dove vedere il Gp in tv

Il Gran Premio di Monaco verrà trasmesso in diretta integrale ed esclusiva sui canali di Sky Sport F1, in streaming su Now. La programmazione in chiaro è prevista su Tv8, che però trasmetterà solamente la qualifica del sabato e la corsa della domenica in differita.

Venerdì 24 maggio

Prove Libere 1: ore 13:30

Prove Libere 2: ore 17

Sabato 25 maggio

Prove Libere 3: ore 12:30

Qualifiche: ore 16 (differita su TV8 alle 18:30)

Domenica 26 maggio

Gran Premio di Monaco: ore 15 (differita su TV8 alle 18:30)

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