F1 Gp Canada, le pagelle di Leo Turrini: Verstappen da 10

Era uscito scottato da Montecarlo, ora governa da par suo una gara pazza. Anche per Norris un’altra domenica da primattore. Hamilton ok: chiude dietro Russell

di LEO TURRINI -
9 giugno 2024
Max Verstappen (Ansa)

Max Verstappen (Ansa)

Roma, 9 giugno 2024 – La Red Bull di Max Verstappen ha vinto il Gran Premio del Canada. Seconda la McLaren di Lando Norris e terza la Mercedes George Russell davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton. Di seguito le pagelle. 

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Le pagelle di Leo Turrini 

10 VERSTAPPEN. Era uscito scottato da Montecarlo. Non si adatta all’idea di perdere due gare di seguito, dunque governa da par suo una gara pazza. La safety car stavolta gli dà una mano, ma la sua vittoria non fa una piega. Il Mondiale numero 4 non gli sfuggirà.

9 NORRIS. Un’altra domenica da primattore. Per un po’ accarezza l’idea di poter battere la Red Bull dell’olandese, le interruzioni non gli danno una mano come invece era accaduto a Miami ma il secondo posto è un altro grande risultato di un pilota in ascesa.

8 RUSSELL. Al netto di interventi della giuria, dimostra di meritare là pole del sabato. Non sbaglia al via e non molla mai. In extremis nega il podio al veterano Hamilton. Ormai è lui il leader Mercedes.

7 HAMILTON. Ok, chiude dietro a Russell. Ma firma il giro veloce e in generale offre una prestazione che rincuora i…ferraristi. Non vede l’ora di lasciare la Freccia d’Argento ma ha ancora voglia di essere protagonista. Buon segno.

7 MAGNUSSEN. Era solo una illusione, ma nei primi il vecchio pirata danese, montando gomme da diluvio, ha dato spettacolo. Dopo tante polemiche per gli eccessi di aggressività, il veterano della Haas ha fatto parlare di se’ finalmente per un buon motivo.

6 NEWEY. Qui citato solo per ricordargli che non farebbe male a rendere pubbliche le sue intenzioni per il futuro. Ufficializzato il divorzio da Red Bull, il Leonardo Da Vinci della F1 se la sta prendendo comoda. Tutti lo vogliono, ma lui continua a sfogliare la Margherita. Fino a quando?

5 VASSEUR. Dopo il trionfo di Montecarlo presenta in Canada la peggior Ferrari della stagione. Troppo lenta in qualifica, senza ritmo in gara, sul bagnato come sull’asciutto. Una contro prestazione francamente sconcertante. Meglio sperare sia soltanto un episodio.

5 LECLERC. Una carriera sulle montagne russe e…Rosse. Viene travolto da una tempesta di problemi. La macchina non va proprio, in gara paga pegno ad un guaio di motore. In generale è stato un week end per lui orribile: tornano i cattivi pensieri per Carletto.

5 SAINZ. Vale per lui lo stesso discorso fatto per Leclerc. Già dal sabato è confinato nelle retrovie, in corsa la macchina non gli trasmette buone sensazioni e nel finale sbaglia su un cordolo completando il disastro di squadra.

3 PEREZ. Mistero buffo, per chi ha voglia di ridere. La Red Bull alla vigilia del Canada gli prolunga il contratto per due anni e lui ripaga i Bibitari con una prestazione oggettivamente imbarazzante. È il migliore alleato di chi spera rimanga aperta la lotta per il titolo dei costruttori.

0 TOMBAZIS. Già progettista della Ferrari in una epoca non felicissima, adesso l’ingegnere greco è il responsabile tecnico della federazione internazionale. Ha scritto lui le regole per le monoposto del 2026. Per ora riuscendo nell’impresa di scontentare (quasi) tutti. Chissà se ce la farà a recuperare il consenso delle scuderie iscritte al Mondiale…

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