Rivoluzione Rossa, ma è già Sainz-nostalgia
A Interlagos continua la caccia Ferrari al titolo costruttori. E qualcuno comincia rimpiangere lo spagnolo ancora prima che se ne vada
Ottobre Rosso. La Ferrari ha fatto la sua Rivoluzione d’autunno e ora punta decisamente alla conquista del Palazzo d’Inverno.
Tradotto, al netto dei simbolismi: con quattro Gran Premi ancora da disputare, il Cavallino ha nel mirino il titolo Costruttori. Il trionfo verrebbe ad interrompere un digiuno iridato cominciato nel 2008, quando Raikkonen e Massa portarono a casa la Coppa riservata alla squadra più forte.
Sorpasso. In Messico, grazie alla impresa di Sainz e al podio di Leclerc, la Ferrari ha scavalcato in classifica la Red Bull. Già questo è un evento quasi surreale: fino ad estate inoltrata, i Bibitari sembravano irraggiungibili (per inciso: in Brasile probabilmente Verstappen monterà un motore nuovo e perderà cinque posizioni sulla griglia di partenza).
Davanti, adesso, resta solo la McLaren. Che ha una gran macchina, per carità. Ma non sempre riesce a sfruttare in pieno il potenziale della vettura…
Vasseur. Con simili premesse, diventa intrigante il ragionamento sviluppato da Fred Vasseur dopo il verdetto messicano. Ecco le sue parole: "Da Monza in poi, la nostra macchina ha funzionato bene su piste dalle caratteristiche molto diverse e questo mi fa credere che possiamo essere competitivi anche nelle gare che mancano alla fine della stagione. Questi risultati non solo legati al potenziale della vettura, ma anche al modo in cui il team gestisce le varie fasi di gara: a San Paolo nel prossimo week end si ripartirà da zero ma lo faremo consapevoli che siamo stati capaci di vincere due gare di fila, che stiamo facendo un buon lavoro e che dobbiamo continuare a spingere in questa maniera. Per quanto riguarda il campionato, continueremo ad affrontarlo una gara alla volta. Non è scontato che a San Paolo saremo davanti, quel che è certo è che affronteremo anche la prossima gara con lo stesso approccio".
Sprint. Tra l’altro a Interlagos è in programma anche la Sprint Race del sabato. Ciò significa che tutti avranno a disposizione poco tempo per mettere a punto la vettura.
In simili circostanze, vedi Austin, la Ferrari si è adattata meglio della concorrenza alle circostanze atipiche.
Potrebbe essere un piccolo vantaggio in più.
E Lewis… Sullo sfondo dell’Ottobre Rosso, si staglia la figura del Fantasma del Palcoscenico.
Lewis Hamilton è ovviamente molto contento della progressione Ferrari. Intuisce, il Baronetto, che qualcuno inizia già a rimpiangere Carlos Sainz.
Ma quando hai vinto 7 mondiali e battuti tutti i record, certe preoccupazioni non ti possono appartenere…
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