Una Rossa di rimpianto nel giorno di Norris

La McLaren piazza anche Piastri sul podio, Verstappen si difende. Leclerc e Sainz recuperano: "Peccato per gli errori di sabato"

di LEO TURRINI -
23 settembre 2024
Una Rossa di rimpianto nel giorno di Norris

La McLaren piazza anche Piastri sul podio, Verstappen si difende. Leclerc e Sainz recuperano: "Peccato per gli errori di sabato"

Sfinito alla meta. Norris ha rischiato il collasso durante i giri finali a Singapore. Lui come altri piloti era esausto per il caldo feroce e la spaventosa umidità. "Ma ne valeva la pena – ha raccontato il pilota della McLaren celebrando il ritorno al successo che gli mancava dalla tappa olandese –. Io ora più che mai credo nella conquista del titolo, perché la nostra macchina è davvero competitiva su qualunque tipo di tracciato e lo abbiamo dimostrato".

Norris deve ancora recuperare 52 punti su Verstappen. Quando mancano alla fine della stagione sei gran premi, tre gare sprint e non bisogna dimenticare il punto addizionale che spetta a chi firma il giro veloce. Ieri però è accaduta una cosa bizzarra: ormai prossimo al pensionamento, in extremis Riccardo ha sottratto quel punticino a Lando. E all’oriundo australiano sono andati i ringraziamenti in presa diretta da parte di Verstappen. Max ha anche dimostrato di gradire il secondo posto: "Qui mi sono difeso, all’inizio del weekend temevo peggio. È chiaro che adesso dobbiamo sfruttare la sosta per migliorare la nostra vettura. Voglio confermarmi campione senza dover fare troppi calcoli. La polemica con la Fia? Mi fanno passare la voglia di restare a lungo in questo ambiente…"

Cavallino. E i ferraristi? Adesso ci arrivo. Tra gli uomini in rosso, dopo la gara forte era la sensazione di avere gettato al vento una bella occasione. L’esito delle qualifiche del sabato aveva compromesso già prima della partenza le ambizioni di Leclerc e Sainz e il rammarico è stato accentuato dal rendimento della monoposto in assetto da gara. Leclerc era molto costante e veloce, soprattutto con le gomme dure. Lui e il compagno di squadra sono risaliti rispettivamente fino al quinto e al settimo posto. Ciò significa che se sulla griglia di partenza avessero occupato una posizione migliore, entrambi avrebbero tranquillamente potuto lottare quantomeno per il podio.

Vasseur. Ha detto il manager francese: "In gara ci siamo comportati bene, a differenza di sabato. Abbiamo messo in atto una buona strategia e gestito al meglio il Gp disputando una corsa molto solida su entrambi i lati del box.

La partenza di Carlos è stata difficile, ma successivamente ha mostrato un buon ritmo, mentre nelle fasi finali Charles stava addirittura eguagliando Lando Norris a livello di ritmo e anche George Russell non era lontano. Non potevamo davvero aspettarci di più considerato da dove siamo partiti. Ora abbiamo una pausa di tre settimane e mi aspetto che tutti i team ad Austin porteranno qualcosa di nuovo. Ci faremo trovare pronti".Leclerc. Questa la versione di Carletto: "Abbiamo massimizzato il nostro potenziale e la nostra esecuzione di gara è stata davvero buona. Il primo stint è stato un po’ frustrante e lungo per me e ha richiesto molta pazienza per rimanere calmo dietro alle vetture più lente che avevo davanti. Nel secondo le cose sono andate meglio e avevamo un ritmo davvero buono con pista pulita. Ho spinto parecchio, ma purtroppo verso la fine della gara, quando sarebbe stato il momento di attaccare Russell le mie gomme posteriori non erano più nelle migliori condizioni e non siamo riusciti a guadagnare quella posizione. Resta comunque il buon lavoro che abbiamo fatto. Quanto a sabato, ho fatto un errore…"

Sainz. Infine, lo spagnolo. "È stata una gara impegnativa. Abbiamo corso un rischio fermandoci molto presto, ma ha funzionato e alla fine abbiamo guadagnato qualche posizione. Sapevamo che il nostro ritmo era solido e mi sono divertito a compiere qualche bel sorpassoa. Abbiamo limitato i danni, ma lasciamo Singapore con l’amaro in bocca. Ora possiamo resettare e tornare più forti per le ultime gare. Ci sono ancora molti punti e dobbiamo fare il massimo".

Magari evitando altri autogol.

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