Forlì Calcio: 13 Vittorie Consecutive e Record Storico in Serie D

Il Forlì Calcio raggiunge 13 vittorie consecutive, stabilendo un record storico in Serie D con una media di 2.54 punti a partita.

di FRANCO PARDOLESI
30 aprile 2025
Il mister Alessandro Miramari, artefice della straordinaria stagione (Callegari)

Il mister Alessandro Miramari, artefice della straordinaria stagione (Callegari)

Una cavalcata irripetibile. Domenica scorsa, nell’ultima trasferta e penultima gara stagionale il Forlì ha inanellato il 13° successo consecutivo (il 21° nelle ultime 22 gare), ritoccando ancora il record della più lunga striscia vincente di sempre della storia del pallone a scacchi biancorosso. Lo 0-3 rifilato all’ancora pericolante San Marino ha portato alla 27ª vittoria complessiva dei biancorossi che, nei 33 match disputati, hanno poi pareggiato tre volte e subìto altrettante sconfitte, lasciando quindi per strada solo 15 punti dei finora 99 a disposizione.

L’irrefrenabile squadra di mister Alessandro Miramari, a una giornata dalla conclusione, viaggia all’incredibile andatura di 2,54 punti a partita (per l’esattezza 2.545). Una media che salirà a 2,56 in caso di vittoria domenica sull’Imolese e che intanto ha finito per stroncare la resistenza dell’ambizioso Ravenna il quale, dopo il 3-2 subìto per mano dei galletti allo stadio Morgagni, è ora precipitato a dieci lunghezze di distanza.

Nei nove gironi della serie D non c’è nessuna squadra che abbia 84 punti come il Forlì, nemmeno in quelli a 19 o 20 formazioni, in cui si giocano quindi persino più incontri. Dietro ai galletti troviamo il Bra con 78 punti (girone A a 19 squadre), con 78 punti, poi il Dolomiti Bellunesi (girone C a 20) e Siracusa (girone I a 18) a quota 75.

Netto pertanto il vantaggio dei biancorossi nella media punti rispetto alle altre otto capoliste della serie D. Dopo i 2.54 punti di media del Forlì c’è appunto il Siracusa con la pur ragguardevole media di 2.42 punti a partita. E al terzo posto di questa significativa classifica c’è la Reggina, che insegue i siciliani a una lunghezza, con una media punti a gara di 2.39. Staccatissime tutte le altre regine della quarta serie. In quarta posizione il Bra, con la media di 2.23, e il Casarano, del girone H, col quoziente di 2.21. Al sesto posto, appaiate con la media di 2.18 punti per ogni match giocato il Livorno, giù promosso nel girone E, e la Sambenedettese, vincitrice del gruppo F: proprio le due avversarie che il Forlì si troverà difronte nella prima fase della prossima poule che assegnerà lo scudetto della serie D italiana.

Allargando lo sguardo a tutti gli altri campionati nazionali, quindi a quelli professionistici di serie A, B e C (per un totale con la D di 207 squadre), quell’incredibile 2.54 di media non trova anche in questo caso alcun riscontro, nessuno nemmeno che ci si avvicini. In serie A ad esempio il Napoli, adesso capolista con 74 punti in 34 gare, vanta una media pari a 2.18. Meglio ha fatto il Sassuolo, solitaria prima in classifica della serie B, con l’andatura di 2.29 per ogni gara, dovuta ai 78 punti raccolti in 34 partite.

Anche le prime in classifica dei tre gironi della serie C viaggiano a considerevoli distanze della straordinaria media del super Forlì. Il Padova, in vetta al girone A, ha una media punti di 2.26; poi Avellino (C) e Virtus Entella (B) rispettivamente con 2.21 e 2.18 punti a partita.

Per chiudere le serie dei record della squadra il Forlì, con 73 reti vanta il miglior attacco della serie D (assieme al Livorno), mentre con 20 gol subiti il pacchetto arretrato biancorosso figura al terzo posto dell’intera categoria dietro a quelli di Siracusa, battuto 15 volte, e Sambenedettese, con 19.

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