Forlì sfida la Sambenedettese al Morgagni

Il Forlì affronta la Sambenedettese in una sfida cruciale della Poule Scudetto di Serie C, nonostante le defezioni.

di MARCO LOMBARDI
11 maggio 2025
Fabrizio Lilli, 21 anni: toccherà probabilmente a lui guidare stavolta il tridente

Fabrizio Lilli, 21 anni: toccherà probabilmente a lui guidare stavolta il tridente

Prove tecniche di serie C oggi (ore 18) al ‘Morgagni’: scatta la Poule Scudetto e il Forlì vuol ballare la Samb(a). O perlomeno ci proverà, dovendo presentarsi all’appuntamento con una squadra a pezzi. "Siamo in condizioni disastrose", scandisce Alessandro Miramari. Che poi corregge il tiro: "Battute a parte, mentalmente veniamo da un periodo complicato, giacchè il lungo duello con il Ravenna ha finito per logorarci. Speriamo di aver rifiatato domenica scorsa con l’Imolese, però siamo alle prese con una serie di defezioni molto importanti".

Ordunque va da sé che battere la Sambenedettese, sostenuta in Romagna da circa 600 tifosi euforici per il ritorno nel calcio che conta, sarà come scalare il ‘Mortirolo’. "Non ci basiamo sulle caratteristiche degli avversari né mai lo faremo – afferma il vate felsineo –. Certo, la Samb è una squadra forte e imbottita di giocatori di grandissima qualità, quindi verrà qui per vincere. Dunque, sulla carta sarà una partita equilibrata e, presumo, anche abbastanza aperta".

Benché un’eventuale vittoria rappresenti un ‘bene voluttuario’, a corollario di una stagione già faraonica nella quale la concorrenza ‘ha potuto accompagnare solo’, la sfida è di cartello e in quanto tale va onorata, rinnegando quell’atteggiamento balneare mostrato sette giorni or sono. "Dopo il ko con l’Imolese abbiamo riacceso i motori – spiega Miramari –, sebbene la qualità degli allenamenti abbia risentito delle assenze. In questo momento l’emergenza è totale, dovendo rinunciare a elementi che hanno tirato la carretta per l’80-90% delle partite".

Quanto al suo futuro, il tecnico biancorosso, già accostato a diversi club importanti (Carpi, Catania...), è piuttosto criptico: "Ci sono tutti i presupposti per continuare il rapporto, però bisogna sempre andare di pari passo. La società pare intenzionata a strutturarsi come si conviene per non correre il rischio di fare da meteora in Lega Pro. Anche perché servirà una rosa adeguata. Detto ciò, dobbiamo sederci intorno a un tavolo e verificare che gli intenti di tutti combacino. Ci sono molte sfumature. E tanti argomenti di cui parlare. La situazione è in divenire".

La formazione, invece, è appunto in alto mare: indisponibili Macrì, Menarini, Campagna, Sbardella, Trombetta e Farinelli. Recuperato Gaiola. Azzardiamo l’impiego dell’inossidabile ‘senatore a vita’ Drudi nel cuore del pacchetto arretrato, con lo scalpitante Eleonori nella cerniera di centrocampo e Lilli, buono per tutte le stagioni, falso nueve. In panchina Petrelli all’inizio.

In caso di pareggio o sconfitta oggi con la Samb il Galletto se la vedrà mercoledì con il Livorno all’’Ardenza’; qualora invece fosse vittoria sui marchigiani, la sfida in terra labronica slitterà a domenica 18. Al ‘Morgagni’ fischierà Martina Molinaro della sezione di Lamezia Terme (assistenti Giuseppe Piccolo di Vibo Valentia e Dragos Alexandru Mariut di Asti).

Il probabile 11 (4-3-3): Martelli; Mandrelli, Drudi, Saporetti, Graziani; Eleonori, Gaiola, Rossi; Lombardi, Lilli, Valentini.

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