Serie D. Alla Recanatese resta Bruzzechesse

Confermato il difensore. Il dg Giulietti: "Sono aperte. le porte del club per un progetto . che coinvolga il territorio".

di ANDREA VERDOLINI
22 luglio 2025
Il dg giallorosso Massimo Giulietti

Il dg giallorosso Massimo Giulietti

Chi si è trovato a transitare nei giorni scorsi al "Tubaldi", avrà avuto modo di vedere un arzillo ragazzotto di 36 anni scalpitare nonostante le temperature tropicali. Si trattava di Peppe Bellusci che ci si è mezzo di "buzzo buono", pur di farsi trovare pronto per il raduno di lunedì. Confortante vedere un calciatore reduce da mille battaglie dare l’esempio alla ricerca della forma ottimale in vista di una stagione dove avrà la preannunciata fascia di capitano. Ieri è arrivata la conferma del giovane difensore Giorgio Bruzzechesse che nel campionato scorso ha totalizzato solo 6 presenze ma le cui qualità sono state apprezzate. Approda in prima squadra anche il baby portiere Leonardo Mezzelani che dunque completerà il reparto con Fioravanti e Zagaglia.

Giulietti, una Recanatese dalle forti tinte giovani e piena zeppa di giocatori in cerca di lancio o rilancio? "Possiamo dire così – afferma il dg – e Cianni sta facendo un egregio lavoro con il budget a disposizione. Non dimentichiamo mai che un mese e mezzo fa la Recanatese non c’era quasi più ed è una sorta di ritorno alla vita di una società che merita quanto di meglio gli si possa augurare".

Come procede l’operazione simpatia reclamata in conferenza stampa? "Abbiamo già avuto un incontro con il sindaco e ci sono delle novità in cantiere. Il passaggio di consegne ha delle complessità e ora c’è una gestione a quattro mani con l’apporto di un dirigente esperto come Camilletti e con l’obiettivo di un vero cambio di passo".

Potrebbero esserci altri ingressi nel CdA, magari di coloro che avevano comunque manifestato interesse? "È un auspicio: le porte della Società sono spalancate. D’altronde vogliamo una Recanatese forte ed inclusiva e se magari ci sono dei tentennamenti o delle riserve spero che vengano superati quanto prima. Ne trarrebbe beneficio un po’ tutta la nostra realtà per un progetto ad ampio respiro che coinvolga il territorio e superi i personalismi. Credo che sia quasi uno sbocco naturale partecipare a questo tavolo".

A proposito prosegue la tradizione del rispetto, rigoroso, del planning relativo alle spese. "Certo, le risorse già ci sono per portare a termine la stagione ma nuovi innesti permetterebbero di raggiungere gli scopi con meno acrobazie".

Infine il sopralluogo a Sefro non ha dato esiti felicissimi, tutt’altro e qualche riflessione…è in atto.

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