Bagnaia show: doma Martin e torna in vetta
Tre Ducati sul podio a Zeltweg, ma lo spagnolo della Pramac può solo inseguire a distanza. Bastianini chiude il terzetto vincente
Re Pecco torna lassù, sulla vetta della classifica mondiale. Cinque punti di differenza fra lui e Jorge Martin. Cinque punti strappati all’avversario al termine di un Gp, quello andato in scena ieri sulla pista di Zeltweg, dove Bagnaia ha messo la firma su una gara perfetta.
Strategia disegnata al box, insieme a Dall’Igna. Strategia condivisa anche con Valentino Rossi che ogni volta che si presenta a un Gp, accompagna Pecco alla vittoria. Strategia che ha costretto Martin (comunque bravissimo con la sua Ducati targata Pramac) ad ammettere: "Mi sento un po’… frustrato, perché sinceramente pensavo di fare qualcosa di meglio e di più in questa gara. Ho spinto per andare su Bagnaia e credevo di poter essere più pericoloso e cattivo nel finale, ma…".
Ma lui, Pecco è stato un demonio nel gestire tutto. La potenza della sua Desmo, il consumo delle gomme, l’atteggiamento con cui ‘convincere’ Martin che non ci sarebbe stato niente da fare. "Sono felicissimo – esclama Bagnaia –. Vincere qui, in Austria per la terza volta di fila è semplicemente fantastico". Quindi Pecco racconta con orgoglio come è riuscito a domare Martin, a mandarlo in difficoltà e alla fine riprendergli cinque punti di distacco nella zona pregiata della classifica. "Io a Jorge – rivela – abbiamo avuto un passo incredibile. Siamo stati velocissimi fin dal primo giro, poi… poi, io ho deciso di mettere in atto quella che poteva essere l’unica soluzione per tenere Martin a distanza e non farlo vincere. Ho cercato, giro dopo giro, una curva dopo l’altra di far crescere un po’ il vantaggio, in modo che alla fine della gara, quando avrei potuto avere qualche difficoltà con le gomme, avrei mantenuto una distanza di sicurezza".
Bagnaia sorride e si gode il ritorno in testa al Mondiale, poi ecco le statistiche che snocciolano numeri su cui Pecco sta costruendo e vivendo una storia incredibile. Nel 2024, fra Sprint e gare, ha vinto 10 volte, mentre il successo al Gp d’Austria, è il numero 25 in MotoGp nella sua carriera. Dato questo che lo fa sbarcare nella top ten dei maggiori vincitori di gara nella storia della classe regina del Motomondiale, affiancando la quota 25 a cui si era fermato Kevin Schwantz. "Cresci con certe leggende in testa, fai lo stesso lavoro e poi ti trovi qui a sentire certi numeri…". E’ incredibile, sorride Pecco.
L’ultima battuta di Bagnaia è però sul duello con Martin che sarà al centro dell’ultima parte della stagione, una sorta di tie-break infinito da qui a novembre. "Jorge è fortissimo – dice Pecco – e avrà il tempo, il mondo e la voglia di tornare a mettermi pressione. La stagione è lunga, ci sono ancora tante gare e il nostro testa a testa sarà uno spettacolo. Per tutti".
Sul podio ancora una volta strapotere Ducati, con Bastianini a chiudere sul terzo gradino. "E’ l’ottava podio tutto Ducati di fila", sottolinea Dall’Igna. Come dire, la felicità è di colore rosso. Rosso Ducati.
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