Moto gp, Dovizioso e la vita da tester: a Misano prova la M1

Il forlivese tester Yamaha al posto di Crutchlow infortunato: “Sono felice”. Martedì e mercoledì a Misano per aiutare la M1 a risalire

di MANUEL MINGUZZI
19 agosto 2024
Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso

Bologna, 19 agosto 2024 – Parte la nuova vita da tester di Andrea Dovizioso. Il forlivese qualche mese fa aveva aperto all’ipotesi di diventare collaudatore in Moto gp, mettendo a disposizione le sue conoscenze tecniche e la capacità di sviluppare i prototipi, come dimostrato con successo in Ducati, e la sua prima chance arriverà nei prossimi giorni con Yamaha. Dovizioso prenderà parte ai test privati della casa giapponese in quel di Misano dove andrà a sostituire Cal Crutchlow infortunato: Dovi torna in sella.

Dovizioso: “Entusiasta di salire su una Moto gp”

E’ arrivata dunque la prima possibilità in veste di tester per Andrea Dovizioso che torna in Yamaha dopo aver chiuso la carriera a Misano sulla M1 del Team Razali e aver guidato per i tre diapason a inizio carriera in Moto gp. Dovizioso, ex Ducati, sarà martedì e mercoledì a Misano per i test privati di Yamaha che sta cercando una via di sviluppo utile per una M1 ancora molto distante dalle case europee. Per il momento si tratta di un incarico a spot in sostituzione di Cal Crutchlow, ma chissà che in futuro Dovizioso non possa assumere a tempo pieno il ruolo di tester in Moto gp. Andrea può cercare di dare una mano ai giapponesi nella raccolta dati in una stagione che non ha visto la M1 migliorare in termini di prestazioni, nonostante la fiducia concessa da Fabio Quartararo che ha firmato inaspettatamente il rinnovo di contratto con Yamaha. Dovizioso, come riporta motorsport.com, aveva già preso contatto con la moto giapponese nel precedente test al Mugello e da martedì risalirà in sella in seguito a un gp d’Austria disastroso e fuori dalla zona punti. Quello dei tre diapason è un percorso lungo e difficile, ma con l’esperienza di Crutchlow e Dovizioso si conta di poter risalire già a partire dal 2025. Intanto, il Dovi torna in sella felice: “Mi spiace per Cal, spero si riprenda in fretta, da parte mia sono felice di poter salire nuovamente su una Moto gp. Ringrazio Yamaha per la fiducia e spero di poter dare il mio contributo”. Scelta giapponese dunque verso un pilota che ha sfiorato più volte il titolo mondiale e ha contribuito a creare una Ducati quasi imbattibile in ogni circuito. Massimo Meregalli, team director di Yamaha, convinto che con Dovizioso si possa creare un bel rapporto: “Non potevamo restare inattivi senza Cal, a cui auguriamo pronto ritorno, così abbiamo deciso di confermare Andrea nel ruolo di collaudatore. Dovi è un pilota di qualità e ha una comprensione profonda dei prototipi Moto gp”. E poi Dovizioso conosce bene il progetto giapponese per averci corso nel recente passato. Può partire da un feedback già avanzato: “Andrea ha dalla sua l’esperienza e conosce bene i nostri progetti, non vediamo l’ora di continuare la collaborazione e siamo sicuri che riusciremo a raccogliere dati preziosi per la M1”.

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