Bagnaia spezza l’incantesimo Sprint. Martin dal paradiso all’inferno. Ducati: assalto finale al Mugello

Pecco dominatore assoluto della gara breve. Jorge fa la pole il mattino ma poi cade e centra uno zero. Alle 14 il Gp, il campione del mondo parte in seconda fila per una penalità. Occhio a Marquez e Acosta. .

di RICCARDO GALLI -
2 giugno 2024
Martin dal paradiso all’inferno. Ducati: assalto finale al Mugello

Martin dal paradiso all’inferno. Ducati: assalto finale al Mugello

dall’inviato

Bagnaia fa scatenare il Mugello. Ed è subito festa Rossa. Festa Ducati. Vince la Sprint, Pecco e lo fa da dominatore assoluto. Partenza perfetta, allungo potente, ma senza esagerare per non mandare (fino agli ultimi giri) in crisi le gomme, vittoria in assolo e Inno Nazionale cantato a squarciagola con il pubblico, con la medaglia d’oro della ‘mini-gara’ appesa al collo.

Bagnaia sorride, esulta, si diverte mentre il Mugello lo applaude e gli da’ appuntamento alla gara di oggi.

C’è anche Valentino Rossi a coccolarlo, abbracciarlo. Lui, Pecco, il primo dei ragazzi nati e cresciuti nell’Academy di Vale, sta davvero mettendosi sulle spalle l’eredità del numero 46. "Vincere qui è straordinario – sottolinea Bagnaia – e mi sono goduto la Sprint, giro dopo giro. E poi, finalmente una Sprint, no? Era uno dei miei tabù e prendermi proprio quella del Gp di casa è stato fantastico". E la vittoria aiuta Pecco anche a cancellare la delusione per la penalizzazione che oggi gli farà perdere tre posizioni nella griglia partenza. Dal secondo posto (quindi la prima fila) al quinto (ovvero in mezzo alla seconda), con davanti un tris assolutamente terribile: Martin, Marquez e Vinales. Già, Martin, il leader del Mondiale che nel sabato del Mugello è passato dal paradiso all’inferno. Pole con record al mattino e caduta con strisciata sulla ghiaia alla curva San Donato, quando a chiudere la Sprint (con un podio sicuro per il pilota Pramac) mancavano appena 4 giri. Martin è andato giù e di fatto ha spinto Bagnaia nella direzione della vittoria senza troppi problemi, facendosi grattare 12 punti nella classifica in direzione del titolo 2024.

Così sul podio della Sprint sono saliti Marquez con la Ducati Gresini e Acosta con la Ktm del team GasGas. Marquez, appunto, ovvero l’altro grandissimo protagonista del sabato del Mugello. Marc ha spinto come un dannato, ha messo in fila un paio di sorpassi da numero uno e oggi potrebbe essere la vera sorpresa del Gp d’Italia. "Sono molto contento – dice –. Sapevo quando le Ducati vanno forte qui al Mugello e quanto su questa pista, Pecco sia prepotente, ma sono riuscito a fare una buonissima Sprint, ad andare forte anche dopo aver fatto una partenza così e così. Spero di ripetermi in gara".

Da non trascurare il quarto posto di Franco Morbidelli, che tiene alta la bandiera del team Pramac dopo il botto di Martin, ma soprattutto sembra concretamente arrivato al feeling giusto con la sua Ducati. Fuori Bastianini (dopo una manciata di giri) per una sportellata con Martin.

Il programma. Alle 9.40 warm up, poi le gare: Moto3 ore 11; Moto2 ore 12.15; MotoGp ore 14. Tutto in diretta su SkyMotoGp, in streaming su Now e in chiaro su TV8.

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