Bagnaia, la calma premia: “Superare Martin all’ultimo giro è stato perfetto”
Il campione del mondo con una gara di attesa chiude secondo a Philip Island con il crollo di Martin all’ultimo giro: 27 punti di vantaggio
Phillip Island, 21 ottobre 2023 - Sembrava una gara tutta in salita, con Jorge Martin subito in fuga, Brad Binder, Fabio Di Giannantonio e Johann Zarco tutti veloci e pronti per il podio, ma alla fine la pazienza di Pecco Bagnaia ha premiato. Johann Zarco ha vinto il suo primo gp della carriera nella massima classe, con una rimonta negli ultimi giri sfruttando il crollo della gomma morbida di Jorge Martin. Lo spagnolo è andato in fuga, si è tenuto per tutta la gara un margine di 3 secondi, ma negli ultimi tre giri è crollato, soprattutto nell’ultimo in cui da primo è finito quinto. Ne hanno approfittato il francese, ma anche Pecco Bagnaia che ha chiuso secondo con due preziosi sorpassi e allungato in classifica a più 27 sul pilota Pramac, scavalcato in Australia anche da Di Giannantonio terzo e Binder quarto. Grade felicità per Pecco che è rimasto calmo e lucido.
Bagnaia: “Perfetto il sorpasso alla fine, serviva calma"
Gara di attesa, di trepidante pazienza per Pecco Bagnaia. A lungo quarto, con Martin primo e in fuga, il campione del mondo ha cercato di non perdere la calma sfruttando la gomma media al posteriore, che avrebbe dato benefici nel finale rispetto alla morbida scelta dallo spagnolo. Così è stato, anche se il crollo di prestazione è arrivato solo negli ultimi due-tre giri. Ora sono 27 i punti di vantaggio di Pecco, ma a lungo durante la gara erano solo 6. Alla fine la seconda piazza dietro Zarco, con Martin quinto, vale come una vittoria: “Abbiamo lavorato tutto il fine settimana con la media e sapevamo che sarebbe stata la scelta giusta - le sue parole a fine gara - Per essere costanti durante 27 giri, con poco grip al posteriore, abbiamo scelto di lavorare con la media e quando ho visto gli altri piloti spingere mi sono fatto prendere anche io, ma alla fine sono rimasto calmo”. La tattica era la seguente, lasciar sfogare gli altri per poi uscire alla distanza con la gestione gomma: "Eravamo consapevoli che alla fine saremmo stati più veloci, anche se mi aspettavo il drop un po’ prima - l’analisi di Pecco - Martin? Vedevo che la sua moto a 5-6 giri dalla fine era nervosa, da dietro stavamo già recuperando poi alla fine lo abbiamo preso e superato all’ultimo giro. E’ stato perfetto per noi”. In Ducati erano consapevoli del fatto che Martin avrebbe scelto la morbida, una scelta azzardata, forse, ma su cui lo spagnolo aveva lavorato a lungo nel weekend. Bagnaia l’ha letta così: “Ieri ha fatto tanti giri sulla morbida ed era in feeling, quindi sapevo avrebbe fatto questa scelta. Diciamo che all’inizio è stato difficile vederlo andare via, ma quando ho visto che rimaneva lì a 3-4 secondi e ho capito che la nostra scelta era quella giusta”. Insomma, calmo e serafico, Bagnaia ha sfruttato la pazienza per conquistare un secondo posto preziosissimo: “Ho aspettato la gara sapendo che ad un certo punto saremmo arrivati e con due bei sorpassi nel finale ho chiuso secondo”. Domani, meteo permettendo, la Sprint Race con 27 punti di margine. Leggi anche - Gp Australia, Martin crolla all'ultimo giro: vince Zarco su Bagnaia
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