Bagnaia-Viñales, far west in pista
A Le Mans vince ancora il pupillo di Valentino, Pecco e lo spagnolo si toccano, cadono e si spintonano
di Marco Galvani
"Oggi mamma ti faccio un bel regalo". Il Bez gliel’aveva promessa, la vittoria, a mamma Daniela. È stato di parola. Una vittoria capolavoro. Alla Bez. In solitaria. Come in Argentina, ma stavolta sull’asciutto. Sul podio della MotoGp suona l’Inno d’Italia per la seconda volta nella domenica di Le Mans. In Moto2 il successo è firmato Tony Arbolino dopo il pauroso incidente al secondo giro che ha escluso dai giochi Aron Canet, Manuel Gonzalez e Albert Arenas e costretto alla bandiera rossa: ora il pilota di Garbagnate Milanese si presenterà al Mugello (11 giugno) da leader di classifica. Tricolore che sventola anche sulla classifica della Top class: Marco Bezzecchi si è riportato a -1 da Pecco Bagnaia che invece torna a casa con uno zero pesante. La gara del campione del mondo - la numero mille del Motomondiale battezzata dal record di presenze (278.805) per la MotoGp - finisce al 6° giro: in curva 12 Pecco e Maverick Viñales si buttano fuori durante un duello senza esclusione di colpi.
Finiscono nella ghiaia e anche quasi alle mani. Si spintonano, ma vengono subito divisi. "È chiaramente stato un incidente di gara, anche se evitabile da entrambi – l’analisi a mente fredda di Bagnaia –. Non mi è piaciuta molto la reazione di Maverick dopo la caduta, ma l’adrenalina a volte gioca brutti scherzi".
In affetti Viñales ammette di avere avuto "i nervi a fior di pelle", ma "credo che ci dobbiamo dare un po’ tutti una calmata, altrimenti non arriva nessuno a fine stagione". Per il resto, le scintille vengono seppellite con una stretta di mano. Senza di loro, in gara lo spettacolo lo fanno Marc Marquez e Jorge Martin. Marco Bezzecchi è indiavolato. Fa il vuoto e non c’è storia per nessuno: "Sono contentissimo. Gigi (Dall’Igna, ndr) ha avuto una parola in più per me e devo ringraziare anche Vale che da casa mi ha dato i consigli giusti". Ma "non corriamo, al Mondiale ancora non ci penso. Per ora è arrivata la seconda vittoria, scommessa finita e posso tagliarmi i baffi".
Alle sue spalle Martin e Marquez lottano, ma a 2 giri dalla fine lo spagnolo della Honda prova a resistere al sorpasso di Jorge e finisce a terra col podio ormai in tasca. Il suo posto lo prende Johann Zarco, che completa la tripletta Ducati (clienti). Paura per Luca Marini, a terra dopo un contatto con Alex Marquez: rider ok. In Moto2, Arbolino condivide il podio con Filip Salac e Alonso Lopez; 4° Celestino Vietti. Moto3 senza soddisfazioni per gli italiani: il primo è Stefano Nepa, 10°. Vince Daniel Holgado davanti ad Ayumu Sasaki e Jaume Masia.
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