Ducati spettacolo. Podio Petrucci. Iannone insiste

Alex Lowes vince a Phillip Island, ma l'Italia si fa notare con quattro piloti nelle prime sei posizioni. Danilo Petrucci sul podio, seguito da Iannone, Bulega e Rinaldi. L'Italia promette grandi risultati nel Mondiale Superbike 2024.

di RICCARDO GALLI -
26 febbraio 2024
Ducati spettacolo. Podio Petrucci. Iannone insiste

Ducati spettacolo. Podio Petrucci. Iannone insiste

Ha vinto Alex Lowes (Kawasaki Racing), anzi diciamo pure che l’inglese ha stravinto nella domenica di Phillip Island, portandosi a casa Superpole e gara-2, ma l’Italia la sua parte l’ha fatta. Eccome. Quattro i piloti azzurri nelle prime sei posizioni, sotto la bandiera a scacchi. Il migliore, Danilo Petrucci del team Barni Spark, marchiato Bardahl, che è andato a prendere il terzo gradino del podio, portando a casa un bel duello con Iannone (Go Eleven) che ha chiuso in quarta posizione, ribadendo il concetto evidenziato con il terzo tempo in gara–1 di sabato, ovvero che fra i protagonisti del Mondiale Sbk 2024, lui, Iannone, ci sarà.

Petrucci, Iannone e poi Bulega (Aruba Racing) e quindi Rinaldi (Mortocorsa): insomma una gara -2 segnata sì dalla vittoria di Lowes sul campione del Mondo, Bautista, superato solo nel finale a causa di un consumo delle gomme che non gli ha dato scampo, ma anche dalla conferma che l’Italia in questa stagione ha mille mezzi per poterla fare da padrona. Altra ’striscia’ italiana che si porta dietro la gara di Phillip Island, sei Ducati nelle prime sette posizioni.

Ma torniamo ai piloti. Petrucci, Bulega e Iannone hanno la forza e le ambizioni per puntare al titolo. Rinaldi è forse un passo indietro ma può essere fra le (belle) sorprese del 2024. Tutto questo senza dimenticare Locatelli (Pata), protagonista in gara-1 e sfortunatissimo in gara-2.

"È bellissimo finire il weekend con un podio dopo una grande battaglia – il commento di Petrucci –. È stata dura perché all’inizio non mi sentivo così a mio agio sulla moto ed ero un po’ nervoso. Nei primi 3 giri però ho capito che potevo agganciarmi al gruppo di testa e anche la seconda partenza dopo l’incidente di Rea (brutta botta e gara interrotta ndr) è stata buona e ho iniziato a spingere".

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