È già una Ducati su misura per Marquez: "Contento come un bimbo con scarpe nuove"

Marc si presenta con il Team Gresini: "Voglio tornare ad emozionarmi, magari a vincere qualche gara. La moto mi piace"

di RICCARDO GALLI -
21 gennaio 2024
È già una Ducati su misura per Marquez: "Contento come un bimbo con scarpe nuove"

È già una Ducati su misura per Marquez: "Contento come un bimbo con scarpe nuove"

Sorride. E lo fa con una naturalezza che fa sembrare Marc Marquez lontano anni luce dal campione freddo e a suo modo scontroso degli anni in cui dominava il Mondo con la Honda. Sorride e non nasconde quel mix di imbarazzo-sorpresa-incredulità con cui accarezza e alza il sipario sulla sua nuova vita. Quella a casa del Team Gresini, quella in sella a una Ducati, quella che lo vedrà tornare in lotta per il Mondiale, sulla Desmo 2023 che appena qualche mese fa era nelle mani di Pecco Bagnaia.

"Sono come un bambino con le scarpe nuove...", è il detto spagnolo e tradotto da lui in italiano con cui Marquez accende il 2024 di Gresini. "Sono contento – aggiunge –. Mi sento bene, ma mi fa quasi strano essere qui, a iniziare una sfida sicuramente bella. Sono emozionato".

Emozionato. Già, una sensazione che Marquez forse non provava da tempo, da quando cioè la cavalcata vincente in Honda ha iniziato a trasformarsi in un’avventura senza obiettivi, senza sensazioni forti. "Voglio tornare a sentire le farfalle nello stomaco – sono ancora parole di Marc –. Voglio soprattutto tornare a divertirmi. Divertirmi e riprendere a vincere qualcosa, magari qualche gara, visto che non mi riesce più da due anni e che arrivo da tre, quattro, stagioni molto complicate".

La tentazione sarebbe (forse) quella di parlare subito da aspirante campione del Mondo, ma Marquez sorride e addirittura snocciola una buona dose di prudenza. "Se si mangia troppo in fretta – è il secondo detto che snocciola – alla fine non si sta bene e si finisce per avere problemi a digerire... quindi... quindi mi piace pensare a dove potrei arrivare con la mia nuova moto, ma prima di tutto voglio conoscerla bene".

Già, perché Marquez sulla Ducati c’è già salito, ma... "Solo un giorno (a Valencia ndr) e ho fatto 50 giri – precisa –. Ho avuto buone sensazioni, ma adesso è l’ora di lavorarci sul serio. Di conoscere la Desmo bene, di scoprire i ragazzi del team. E’ tutto molto diverso rispetto al passato e quindi avrò bisogno di un po’ di tempo. L’avversario più importante? Me stesso, perché prima del confronto con gli altri devo e dovrò fare un duro lavoro. Certo, io punto Bagnaia e Martin, ma per capire come loro, che sono stati i più forti del 2023, hanno sfruttato al meglio la Desmo".

C’è il fratello Alex accanto lui, nel Team Gresini. "Ma sono io il pilota anziano – sorride Alex per provocare Marc – e così la parte destra del box, quella più pregiata e che scandisce le gerarchie, l’ho presa io... A lui ho detto: tu starai a sinistra".

Risate e applausi, dalla location del Cocoricò, la storica discoteca di Riccione, dove Nadia Gresini ha voluto battezzare la sua sua stagione più bella e importante.

"Inizia un anno fantastico, dalla Moto2 alla MotoE e ovviamente con il clou, il massimo che potevamo presentare, nella MotoGp Siamo al via con 10 titoli mondiali in dote (due di Alex e otto di Marc ndr) e questo mi sembra già un sogno bellissimo".

Ha voluto una presentazione rock, Nadia. Quel rock che il Team Gresini metterà al centro della stagione che sta per iniziare. Quel rock che Marquez si porta dentro, ma che si mischia bene al calore che solo un team tutto in famiglia come il Gresini.

"Che cosa ho fatto in questi giorni che sono arrivato qui in Italia? – chiude Marc –. Ho visitato il museo Ducati, lo stabilimento del team e siamo andati tutti insieme a cena fuori".

Il bello (e il rock) della semplicità.

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