I piloti: non corriamo a Valencia . Qatar o Barcellona per l’ultimo Gp

Dopo la terribile alluvione la richiesta di spostare dal ’Tormo’ la gara del 17. Sepang, domani la Sprint

di RICCARDO GALLI -
1 novembre 2024
I piloti: non corriamo a Valencia . Qatar o Barcellona per l’ultimo Gp

Jorge Martin, 26 anni, e Francesco Bagnaia (27): lo spagnolo guida in classifica a +17 su campione del mondo in carica

La data potrebbe non cambiare, e quindi l’ultimo Gp della stagione, quello che assegnerà il Mondiale 2024, sarà nel weekend del 17 novembre. Ma Dorna è pronta anche a rinviare tutto di una settimana. La località, invece, quasi sicuramente cambierà. Ancora un paio di giorni e Dorna, dopo aver incontrato i team, e verificato le alternative, sceglierà quale pista sarà utilizzata al posto di quella di Valencia. E’ questo più o meno il verbale sottoscritto da Carmelo Ezpeleta ieri, dopo la riunione straordinaria convocata per affrontare le conseguenze del dramma che ha colpito la Comunità Valenciana con l’alluvione di 48 ore fa.

La pista del Ricardo Tormo non ha subito danni, ma tutto quello che circonda il circuito sì. E poi il dramma e il dolore dei tanti morti non potrà coincidere con la festa che invece si porterà dietro la MotoGp: ecco perché correre a Valencia sarà di fatto impossibile. Le alternative? Dal Qatar a Barcellona, al momento, sembrano queste le piste da cui uscirà quella dell’ultima tappa del 2024, con un raddoppio in Malesia valutato ma obiettivamente più complicato per ragioni logistiche. Alla fine potrebbe spuntarla proprio il Qatar con una gara in notturna. Losail è pronta ad accogliere la MotoGp. Tutti d’accordo, piloti e team.

"Correre a Valencia non sarebbe giusto", sottilinea duro Pecco Bagnaia. Parole identiche anche da parte del rivale nella corsa al titolo, Martin ("non si può correre a Valencia"), e Marc Marquez, da Sepang, è stato uno dei primi a sottolineare come "sarebbe inopportuno chiudere la stagione al Ricardo Tormo, dopo un dramma del genere".

Dallo spagnolo del team Gresini all’altro spagnolo, Aleix Espargaro dell’Aprilia: "Se la pista non ha subito danni, restano i tanti problemi per gli ospedali e chi deve prestare soccorsi o pensare ad aiutare la città a tornare alla normalità".

Da oggi, intanto (alle 8 ora italiana le prequalifiche) il via al Gp della Malesia dove il testa a testa Martin-Bagnaia potrà comunque vivere una tappa importantissima. "Devo lasciare questo weekend un distacco inferiore ai 10 punti", il progetto di Bagnaia che al momento insegue Martin (Pramac) con un ritardo di 17 punti. In casa Ducati – parliamo del team ufficiale – comunque non si parla di strategie. Nemmeno da parte del compagno di avventura, Bastianini che ammette: "No, io non aiuterò nessuno. Neppure Bagnaia". Parola a Martin: "Voglio vincere. Se mi sento più forte di un anno fa? Ho imparato molto dagli errori".

Il programma. Domani mattina (ore 8 in Italia), la Sprint Race. Domenica le gare (tutti orari italiani): ore 5 Moto3; ore 6,15 Moto2; ore 8 MotoGp. Tutto in diretta su SkyMotoGp e in streaming su Now.

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