La Ducati si fa in sei tra Motogp, Superbike e motocross. Bagnaia sicuro: “Marquez? Attaccherà”

La casa di Borgo Panigale ha presentato le squadre ufficiali per il 2024: Pecco e Bastianini nella classe regina, Bautista e Bulega per le derivate e Tony Cairoli per sviluppare l’off-road

di RICCARDO GALLI -
22 gennaio 2024
Le squadre Ducati di Motogp e Superbike

Le squadre Ducati di Motogp e Superbike

Madonna di Campiglio, 22 gennaio 2024 – Amarcord e ambizioni. Sorrisi, applausi e tanta curiosità. Il 2024 di Ducati muove da Madonna di Campiglio, fra gare di sci (domani), derapate in auto sul lago ghiacciato e ovviamente una voglia matta di accendere i riflettori sul nuovo anno. Quello della MotoGp, quello della Superbike e quello _ novità assoluta _ dell’Off-road, del motocross.

Così quando si accendono le luci del palco del Palazzetto di Madonna, le moto da svelare non

sono più quattro, ma sei. Ci sono le due nuove Desmo Gp24 di Bagnaia e Bastianini, le Panigale Sbk di Bautista e Bulega e poi le nuovissime Desmo 450 Mx, che Lupino e Cairoli perfezioneranno nel corso campionato italiano 2024 di motocross con l’obiettivo di puntare al Mondiale di categoria del 2025.

“Siamo carichi al massimo”, è lo slogan che l’ad Domenicali e il dg Dell’Igna utilizzano per aprire la porta del salotto Ducati a Madonna di Campiglio. Poi ecco le ambizioni dei piloti. Bagnaia e Bastianini non hanno dubbi: “Non vediamo l’ora di cominciare…”. Cominciare e magari provare subito e di nuovo (Pecco va a caccia del tris) a vincere. “Comunque sarà una stagione segnata su equilibri molto evidenti _ dice Bagnaia _. Vedere otto Ducati in pista è questione di orgoglio, ma anche di consapevolezza che saranno proprio in casa gli avversari da battere. Fra questi c’è ovviamente Enea. Marquez? Credo partirà subito all’attacco, consapevole e forte di essere sulla moto che ha vinto il Mondiale 2023”. Appunto una Ducati, la sua, di Pecco, Ducati.

Già, Bastianini. Il 2023 della sfortuna si è chiuso (finalmente) e il suo 2024, Enea lo vede così.

“Punto a fare bene da subito, a vincere qualche gara e poi… Per come mi sono andate le cose

l’anno scorso non vedo l’ora di tornare in pista quasi per rispondere a questa domanda: mi

riuscirà ancora?”. Risate e applausi, mentre Bautista, campione del Mondo in Superbike con la

Ducati del Team Aruba, cerca un altro trionfo mondiale, nonostante il nuovo regolamento, quello che prevede dalla Sbk 2024, un peso minimo pilota-moto quasi a voler punire la leggerezza di Bautista. “E’ chiaro che non sono d’accordo _ sono sue parole _ sulle nuove regole, io dovrei mettere su un tot di chili ed impossibile. Dovrò utilizzare della zavorra per la moto, ma sono pronto alla nuova battaglia. Prontissimo”.

Mauro Grassilli per Paolo Ciabatti: questa la staffetta alla direzione sportiva del team di MotoGp, con Ciabatti chiamato a dirigere il progetto Ducati-motocross. Le Desmo 450Mx sono belle da vedere. Accattivanti. Al resto ci sta pensando e pensa Tony Cairoli, nuovo uomo Ducati dopo una vita in Ktm. “Progetto ambizioso. Da sogno. Non era facile lasciare la comoda posizione che occupavo, ma le ambizioni del progetto Ducati mi hanno fatto riprovare sensazioni importanti e forti. Ci divertiremo”.

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