Le pagelle di Riccardo Galli: le due facce dei fratelli Marquez

Marc conferma il weekend della riscossa e torna a vincere, Alex sbaglia e provoca la caduta di Bagnaia. E Martin ne approfitta

di RICCARDO GALLI -
1 settembre 2024
Marc Marquez

Marc Marquez

Aragon, 1 settembre 2024

Marc Marquez 10

Imbattibile. Dal venerdì alla domenica. Vince tutto e riaccende l’orgoglio personale. Tre giorni di prepotenza, proprio come negli anni migliori. Non sbaglia mai. Non una sbavatura, non un piccolo errore, ma solo e soltanto giri, uno via l’altro, perfetti. L’avventura di Marquez in Ducati è appena cominciata. Seguiranno altri trionfi.

Martin 9

Bravo e intelligente. Poi, quando capisce che Bagnaia non c’è più si limita ad amministrare un secondo posto che vale oro nella corsa al titolo.

Acosta 8,5

Veloce, velocissimo e più accorto rispetto alle ultime gare. Commette qualche errorino e lo paga subito calando di qualche posizione. Poi si rialza e torna in bagarre. Vai, Pedrito, sei forte.

Bastianini 8

Un’altra domenica, un’altra gara di rincorsa. Ma Enea c’ha fatto l’abitudine. E in questa abitudine sa costruire prestazioni da applausi. Che carattere.

Bagnaia 8

Pecco stava confezionando un capolavoro. Poi ecco il disastro. Giù per terra dopo che Alex Marquez lo aggancia e lo tira giù. Pecco aveva lottato da eroe dopo una partenza assurda e una rimonta preziosa.

Bezzecchi 6

Tutto complicato per Bez che deve dare il mille per cento per ottenere risultati minimi. S’impegna da matti ma non esce dalla sua zona (non)-comfort, ovvero lontano dai big.

Morbidelli 5

Comincia molto bene. Per un po’ sembra averne per muoversi addirittura in zona podio, poi la sua gara perde di consistenza e la gestione della sua Ducati si fa problematica.

Alex Marquez 4

Sbaglia a non considerare il fatto che in quel sorpasso, in quel suo rientro in pista, Bagnaia era ormai passato. Non lo vede? Probabile ma combina un patatrac che potrebbe avere un significato pesantissimo nella corsa al titolo 2024.

Quartararo 4

Un’altra prova al buio. Dice addio alla gara quando la battaglia aveva praticamente da iniziare. Si sforza di guardare al futuro con ottimismo, ma la sua Yamaha non c’è. Mai.

Oliveira 3

Va giù subito. Colpa dell’asfalto orribile, per carità, ma come sono rimasti in piedi gli altri, avrebbe dovuto farlo anche lui. Spinge troppo, e vola fuori subito. Mossa sbagliata. Sbagliatissima.

Vinales 1

Sparisce dalla gara, ma alzi la mano chi lo aveva visto prima. Sempre laggiù, nonostante i buoni segnali che l’Aprilia aveva mandato all’inizio del weekend. Resta di nuovo down la freccia che indica il suo rendimento e questo non aiuta a guardare con ottimismo al finale della stagione. Un peccato.

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