Marquez trionfa al Gp del Qatar: dominio Ducati, Bagnaia e Vinales inseguono

Marquez domina il Gp del Qatar con Ducati, vincendo su Vinales e Bagnaia. Martin sfortunato, incidente e ricovero.

di RICCARDO GALLI
14 aprile 2025
Marc Marquez, 32 anni. Alle sue spalle, Francesco Bagnaia (28), secondo; sotto, Franco Morbidelli (30), terzo

Marc Marquez, 32 anni. Alle sue spalle, Francesco Bagnaia (28), secondo; sotto, Franco Morbidelli (30), terzo

Il Gp del Qatar si porta dietro queste tre note. Primo: Marquez è invincibile e le cifre del suo debutto in Ducati ufficiale lo evidenziano in rosso. Sette vittorie su otto (fra Sprint e gare) nei primi quattro Gp della stagione. Secondo: Bagnaia si dà da fare, appena ha l’occasione di farlo si ricorda di essere un pilota numero uno, ma ancora è lontano (lontanissimo) da Marquez. Chiude sì al secondo posto, ma perchè Vinales ha incassato una maxi-penalizzazione (dal secondo al 14’ posto) per la pressione delle gomme più "bassa rispetto a quella regolamentare".

Terzo: Martin ha già vinto il Mondiale della sfortuna. Appena tornato in pista (appunto in Qatar) dopo lo stop per la frattura al polso, è finito – ieri – in ospedale per una bruttissima botta (colpito a terra dalla moto di Di Giannantonio) che gli ha procuratoro una "pneumotorace e sei fratture degli archi costali posteriori". A Jorge è stato applicato un drenaggio per l’aspirazione del pneumotorace e dovrà rimanere in ospedale sotto osservazione alcuni giorni.

La gara: Marquez ha vinto su un combattivo, motivato e velocissimo Vinales (Ktm) e con Bagnaia (terzo), davanti a quel Morbidelli che aveva acceso il Gp con una partenza spettacolare. La cronaca racconta di una gara bella, specialmente prima dell’allungo della Ducati di Marquez, quando anche Bagnaia, Vinales e Morbidelli si sono sfidati con una raffica di sorpassi e controsorpassi da brividi.

La forza di Marc? Non prendere rischi e assestare il colpo giusto al momento giusto. "Forse – sorride – sto invecchiando. Ma per vincere devi fare così. Evitare errori, gestirti e pensare che se vuoi metterti tutti dietro, anche piloti forti come Bagnaia o Vinales, non puoi concedere niente".

"Sono felice – riprende Marc –, molto felice dopo lo scivolone in Texas, questa era per me una vittoria importantissima. Mi sono preso tutto: pole, Sprint, gara e giro più veloce. Stupendo".

Con il sup primo gradino del podio in Qatar, Marquez ha raggiunto (114 podi nella classe regina) Jorge Lorenzo. Meglio di loro ha fatto solo Valentino Rossi. "E poi – chiude lo spagnolo della Ducati – c’è un altro numero che mi piace evidenziare: in Qatar avevo vinto l’ultima volta 10 anni fa, nel 2014... Era l’ora di aggiornare questa statistica".

Parola a Bagnaia. Un bel duello con Marquez, un altro con Morbidelli e un... rimpianto: "Alla fine il risultato – dice Pecco – è ok, ma mi fa rabbia pensare che tutto è stato più complicato per quello che non ho fatto di buono nelle qualifiche di sabato".

"Per il resto – aggiunge Bagnaia – sto ancora facendo un po’ fatica nella gestione. Ora nelle gare che si correranno in Europa le cose andranno meglio".

Un altro spicchio di cronaca racconta evidenzia il fatto che Alex Marquez si è rovinato la gara dopo una manciatina di giri sbagliando una staccata e tamponando Di Giannantonio. Crash pesante anche per il pilota del team di Vale che ruzzola indietro di un mare di posizioni. Diggia si arrabbia da matti nei confronti di Alex ("ma è vero che ho sbagliato").

Chiusura d’obbligo per Morbidelli (terzo e quindi sul podio dopo il caso Vinales). La sua Ducati, quella del team di Valentino, ha girato a mille, ha volato nella primissima parte della gara e ha tenuto un passo da podio. Forse anche da vittoria. "Abbiamo fatto un gran lavoro. Ci divertiremo".

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