Martin fa un regalo di nozze, Pecco ringrazia

Eccolo là il regalo di nozze più atteso. Pecco se lo confeziona in Germania con la quarta vittoria consecutiva in quattro Gp e la (ri)conquista della testa della classifica mondiale. Da meno 10 a più 10 punti nel testa a testa con Martin.

Ma è sul concetto di “confezione del regalo” che bisogna soffermarsi con grande, grandissima, attenzione, visto che Bagnaia non l’ha fatto esattamente da solo, ma grazie a quella sciagurata staccata del rivale dei rivali, Jorge Martin che a una manciata di curve dalla fine della gara ha azionato una staccata impossibile, finendo la sua domenica nella ghiaia. Un incubo quello del pilota Pramac che si è trasformato nella festa di Pecco. Appunto la festa migliore per affrontare l’altra, quella delle nozze con Domizia che sarà al centro del luglio di vacanze di Bagnaia.

Sorride e distribuisce baci, Pecco che racconta così la sua vittoria. "Ora verranno a dire che è stato un successo regalato _ sottolinea _, ma non è così. Non è stata una gara facile e quando Jorge mi ha superato le cose cominciavano ad andare malino. Poi ho visto che lui, come gli altri tiravano a mille, spingevano al massimo e ho pensato che continuando così, nella parte finale della gara, qualcosa avrebbero finito per pagare…". Ed è stato qui che Bagnaia ha deciso di costruire il suo ennesimo capolavoro. "Ho iniziato a recuperare, ho cercato di andare a chiudere il distacco e… sì, in quel momento ho cominciato a mettere pressione a Martin. Ho visto che questo lo ha costretto a commettere qualche piccolo errore, fino alla caduta. E lì, per me, è stata una liberazione".

Ora appunto la prospettiva dell’altro… risultato, quello personale e stupendo: il matrimonio con Domizia. Bagnaia ascolta i cori di chi gli mette in fila la rima altare-mondiale, sorride divertito e commenta: "E’ stata la mia prima vittoria su questa pista. Bello. Stupendo. E poi… poi è stata anche la mia ultima vittoria da scapolo. Ci pensate?". E giù con un’altra risata.

Bagnaia in paradiso, Martin all’inferno e Marquez? Marc è stato l’altro grande protagonista della domenica del Sachsenring. Ha voluto a tutti i costi cancellare la delusione delle cadute di venerdì portandosi a casa una gara praticamente perfetta, segnata da una risalita di posizioni da applausi. E’ arrivato secondo, alle spalle di super Pecco e davanti al fratellino (primo podio insieme), Alex. "E’ tutto molto bello per il team Gresini – dice Marc –. Sono felicissimo anche se qualche dubbio l’ho avuto quando ho dovuto decidere di passare mio fratello. Poi, bisogna essere obiettivi, la caduta di Martin ha dato una mano un po’ a tutti noi".

Chiusura per la giornata magica firmata Ducati. Cinque Desmosedici nelle prime cinque posizioni. Dala vittoria di Pecco (con la moto 2024) ai piazzamenti dei fratelli Marquez con le Ducati Gresini e quelli di Bastianini e Morbidelli.

"E meno male – se la gode, il numero uno di Borgo Panigale, Domenicali – che su questa pista Ducati era una moto in difficoltà...".