Martin ha già Pecco nel mirino: "Bagnaia, stavolta non sbaglierò"

In Bahrain si è alzato il sipario sul team Pramac che porterà in pista le Ducati 2024 con la squadra ufficiale

di RICCARDO GALLI -
29 febbraio 2024
Martin ha già Pecco nel mirino: "Bagnaia, stavolta non sbaglierò"

Martin ha già Pecco nel mirino: "Bagnaia, stavolta non sbaglierò"

Nera, aggressiva, cattiva. L’ "altra" Ducati, quella del team Pramac, si presenta così alla sfida contro la sorella maggiore, la Rossa di Bagnaia e Bastianini.

Sorrisi, ambizioni, e ovviamente la voglia di andare a riprendersi quello che a novembre gli sfuggito di mano, ovvero il titolo mondiale, sono la scintilla della nuova stagione di Jorge Martin.

Vicecampione del mondo con aspirazioni da numero uno, lo spagnolo targato Pramac prova addirittura a fare il maestro di diplomazia, ma alla fine non riesce a non sbilanciarsi. "Lotteremo e lotterò per la vittoria – dice –. Sono in forma, sto bene. So, ovviamente, che sarà lunga, ma il mio obiettivo è chiaro. E di sicuro non vorrò ripetere gli errori che ho fatto nel 2023".

Mette subito Bagnaia nel mirino, Martin, e lo fa dalla pista del Bahrain, dove il team Pramac ha acceso i riflettori sulle nuove moto, un attimo prima che scatti il semaforo verde del Mondiale di F1. "Se mi sento a mio agio quando mi chiamate l’anti-Pecco? – continua Martin –. Di sicuro, Bagnaia è l’uomo da battere e io ci proverò. Ma non sarò solo in questo ruolo. Bastianini, Marquez, le Aprilia... saremo in tanti a poter puntare al titolo. E la stagione, lo ripeto, sarà lunghissima".

Di sicuro c’è che Martin, come Franco Morbidelli, saranno in sella slle stesse Desmo, le Gp24, di Bagnaia e Bastianini. Già, il Morbido, costretto a saltare tutti i test per una brutta caduta e ancora in attesa dell’ultimo certificato medico per poter gareggiare la prossima settimana in Qatar, nel primo Gp della stagione. "Ho una voglia matta di cominciare – dice Franco –, di rimettermi in moto nel modo giusto. Io a livello fisico sto già bene, ma l’ultima parola dovrà dirla chi mi ha curato. Sì, dovrò studiare un po’ la mia Ducati e mi ci vorranno alcune gare, ma poi...".

La parola al numero uno di Pramac, Paolo Campinoti, che si gode (insieme all’uomo Ducati, Dall’Igna) tutto il bello delle Desmosedici del suo team è non nasconde i suoi programmi.

"L’obiettivo di quest’anno sarà riconfermarci ad alto livello dopo gli straordinari risultati ottenuti nello scorso campionato – sottolinea Campinoti –. Arrivando secondi e vincendo il titolo di Team World Champion, abbiamo fatto la storia come team indipendente. Il 2024 sarà per noi un campionato molto sentito, fare meglio della stagione passata sarà dura, ma ci proveremo con impegno".

Martin intanto si regala un altro sorriso dopo aver salutate e parlottato con il pilota Ferrari, Sainz. Per entrambi il 2024 sarà un anno da dentro o fuori. Senza mezze misure.

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