Misano è in provincia di Borgo Panigale Martin si avvicina, Bagnaia resiste da eroe

Motogp, Pecco si piazza terzo nonostante la gamba dolorante, anche Bezzecchi secondo compie un’impresa con un braccio acciaccato

di RICCARDO GALLI -
11 settembre 2023
Misano è in provincia di Borgo Panigale  Martin si avvicina, Bagnaia resiste da eroe

Misano è in provincia di Borgo Panigale Martin si avvicina, Bagnaia resiste da eroe

di Riccardo Galli

Ha vinto Martin. Punto. Vittoria meritata, ’cattiva’. Da applausi.

Poi, certo, gli applausi, i cori da stadio, la festa di Misano è stata per loro: Marco Bezzecchi e Pecco Bagnaia.

Loro, i ragazzi di Vale, alla gente di Misano e al mondo della MotoGp hanno regalato qualcosa di straordinario. Di incredibile. Entrambi sul podio, entrambi protagonisti di una gara dove il primo avversario era il dolore fisico. Bez è arrivato secondo, con una fasciatura da pugile a difendere la mano, il polso e il braccio sinistro; Pecco è salito sul terzo gradino del podio con una gamba color viola a causa di un ematoma che è un lago, e dopo una dozzina di giri quasi non riusciva più a piegare sulla destra.

Roba da matti, da eroi, da gente che appena una settimana fa era in ospedale, a Barcellona, con la paura e il rischio di dover riprendere a correre chissà quando. Invece, la costanza, la voglia di non mollare e tanti (ma tanti) antidolorifici hanno fatto il resto. E confezionato il miracolo di Misano.

Ha vinto Martin, è vero, ma il secondo posto di Bezzecchi e il terzo di Bagnaia hanno un valore inestimabile. E la gara dei due piloti Ducati è stata la sintesi di un capolavoro costruito prima ancora con il cuore e la grinta che con la bravura e il ’manico’.

I fotogrammi del Gp di Bez e di Pecco raccontano bene come era stato nella Sprint di sabato pomeriggio che alla fine, il dolore, la prestazione fisica esasperata al massimo tutto sommato non ha avuto la meglio.

Il sorpasso con cui Bezzecchi ha superato Bagnaia per prendersi il secondo posto, il modo in cui proprio Pecco è riuscito a controllare e a difendersi dagli assalti di quel Pedrosa tornato ragazzino con la wild card della Ktm, hanno regalato emozioni di altri tempi.

E si torna a parlare della vittoria di Martin. Da ieri pomeriggio la classifica mondiale dice che i punti di distacco fra Bagnaia e il suo primo inseguitore, ovvero lo spagnolo della Pramac, sono appena 36. Un niente in vista del rush finale della stagione che promette otto gare in cui tutto può succedere.

A cominciare dalla prossima tappa del Mondiale, in India, pista nuova, sconosciuta per tutti e quindi imprevedibile nella ripartizione dei punti.

Bagnaia (come Bez) ci arriverà con due settimane di terapie e di riabilitazione e quindi vicino ad essere di nuovo in forma, ma Martin si presenterà con le motivazioni – inevitabili – per dare un’altra spallata alla classifica.

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