Moto gp, Bastianini fa paura anche a Bagnaia: “Sarà in lotta fino alla fine”

Il campione del mondo deve guardare non solo a Jorge Martin ma anche al compagno di team, che poi cambierà squadra…Bastianini fa paura

di MANUEL MINGUZZI -
9 agosto 2024
Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini

Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini

Bologna, 9 agosto 2024 – Un compagno di box che poi lascerà il team e dunque potrebbe non fare gioco di squadra. Le moto sono così, non c’è spazio per le strategie e ognuno corre per sé. E allora Enea Bastianini può cercare di fare lo sgambetto a Pecco Bagnaia e Jorge Martin, i primi due della classifica della Moto gp. La vittoria di Silverstone ha rilanciato il pilota Ducati Lenovo che ha sistemato la qualifica e ritrovato il passo dei tempi migliori. Soprattutto negli ultimi giri dove riesce, quasi sempre, ad andare più forte degli altri. Chissà che la vittoria del gp di Gran Bretagna, con annessa Sprint Race, non abbia dato a Bastianini quella costanza determinante per cercare di vincere un titolo. Poi cambierà squadra e questo potrebbe renderlo ancora più agguerrito. Bagnaia lo sa e alla domanda se la bestia è della lotta ha risposto così: “Assolutamente sì”.  

Bagnaia: “Campionato aperto, non mi aspetto aiuti da Enea”

Quarantanove i punti di distacco di Enea Bastianini da Jorge Martin, il leader dopo il gran premio di Gran Bretagna, complice anche la caduta di Bagnaia in Sprint Race, e la doppietta della bestia ha acceso i riflettori e l’attenzione di tutti, perché se sistema definitivamente la qualifica poi in gara è dura batterlo. Anche Bagnaia è convinto che il compagno di squadra possa giocarsi il mondiale fino alla fine: “Lui è sempre stato in lotta, gli serve solo costanza e il risultato di Silverstone gli darà tanta motivazione – le parole di Pecco riportate da Motorsport.com. – Su quella pista era semplicemente più veloce di noi ed è assolutamente nella lotta mondiale”. Stavolta Pecco non potrà contare su un aiuto da parte del compagno di squadra, Bastianini vorrà provarci fino in fondo per il titolo e poi il prossimo anno andrà in KTM. Insomma, niente giochi di squadra e il rischio che il numero uno possa andare su un'altra moto c'è: “E’ normale, tutti vogliono vincere e lui cambierà moto. Non mi aspetto aiuti – ancora Bagnaia – Enea è pericoloso per tutti perché è veloce ed è bravissimo a gestire le gomme e nel finale va forte. Si giocherà il campionato e dovremo stare attenti”. E’ dunque possibile che il titolo iridato rimanga aperto fino all’ultima gara? “Vedremo, ma credo di sì”, la chiara risposta di Pecco che ha 3 punti di ritardo da Martin e 46 di vantaggio su Bastianini. Non c’è preoccupazione da parte del numero uno per aver perso la leadership a causa della caduta della Sprint, la sua Ducati va forte, i punti di ritardo sono solo tre e dopo averne recuperati 54 a Martin ora è pienamente in corsa per il tris: “Sarà un continuo sorpassarsi fino alla fine, preferisco fare la preda ma essere primi o secondi senza che ci sia una gara di distanza non fa tanta differenza”. Prossimo appuntamento dal 16 al 18 agosto in Austria.

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