MotoGp, Yamaha-Pramac sceglie Oliveira e Miller per il 2025
Il team di Campinoti prende due piloti di esperienza nel passaggio a Yamaha: il portoghese e l’australiano saranno compagni di squadra
Bologna, 11 agosto 2024 – Il nuovo team Pramac-Yamaha ha scelto l’esperienza. Nessuna sorpresa nella composizione del team per il 2025, quando la squadra italiana passerà con la M1 dopo tanti anni in Ducati. La coppia di piloti sarà formata da Miguel Oliveira, visto in questi anni in Aprilia, e da Jack Miller, ex Ducatista ufficiale e reduce da un biennio in KTM. Tanti gran premi del curriculum dei due piloti che dunque comporranno una squadra basata sull’esperienza per portare la M1 di nuovo ai vertici. A Yamaha servono dati, indicazioni, sviluppo della moto nella giusta direzione e sarebbe stato probabilmente un azzardo puntare su una coppia di piloti troppo giovane e inesperta. Toccherà allora a Miller e Oliveira cercare di aiutare sia Pramac alla ricerca dei risultati sia Yamaha nello sviluppo di un prototipo ora incapace di giocarsi vittorie e titoli mondiali. Se Oliveira era già sicuro di passare in Pramac, la notizia dell’arrivo di Miller rappresenta invece una mezza sorpresa perché in tanti si aspettavano la promozione di un giovane talento dalla Moto 2. Yamaha torna dunque con quattro moto in griglia e tutto sarà utile ad avere una maggiore mole di dati per comprendere meglio i difetti del prototipo giapponese, ora inferiore sia in potenza, lo è sempre stato, ma anche in percorrenza, da sempre il suo punto di forza, nei confronti di Ducati. Miller firmerà un contratto annuale. Ma l'australiano si porta dietro anche un passato in Ducati, prima proprio in Pramac, quindi per lui è un ritorno, poi nel team ufficiale prima che venisse scelto Bastianini al suo posto. Il pilota australiano è stato ascoltato sulla scelta di Ducati di promuovere Marc Marquez a discapito di Jorge Martin, che sarà in Aprilia con Marco Bezzecchi, e proprio Bastianini che andrà in KTM. Queste le parole di Miller sulla strategia Ducati: “Se sei anni fa qualcuno mi avesse detto che Marquez sarebbe andato su una Ducati ufficiale gli avrei probabilmente dato del drogato – la battuta di Miller – Da appassionato di questo sport penso che sarà molto stimolante vedere Marc sulla moto migliore e la tuta rossa. Soprattutto sarà interessante vedere la convivenza con Pecco Bagnaia”. Miller comunque non entra nella scelta di Dall’Igna di optare per Marquez, come invece ha fatto tempo fa Lucio Cecchinello. Il responsabile del Team LCR ha ricondotto a una scelta di marketing e di vendita di moto la decisione di Borgo Panigale di affidarsi all’otto volte iridato: “Non conosco come sono andate le cose e preferisco non parlare – la risposta di Miller – Capisco che Marquez è Marquez, cioè un pilota estremamente forte, ma Martin ha dimostrato di essere altrettanto forte negli ultimi anni”. D’altronde, la sella Ducati ufficiale è molto ambita per chi vuole vincere titoli e Marquez se l’è presa di forza: “Mi dispiace per Enea, perché in questa situazione nessuno parlava di lui”, la chiosa di Miller. Ora si torna in pista: nel prossimo fine settimana gran premio di Austria.
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