Motogp, Bagnaia in difficoltà: “Potrei tornare alla moto 2024. Manca il feeling”

Bagnaia quarto a Termas e con 30 punti di ritardo da Marquez: non c’è feeling con la moto 2025. Opzione tornare al passato a partire da Austin

di MANUEL MINGUZZI
17 marzo 2025
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Bologna, 17 marzo 2025 – Un inizio di mondiale 2025 difficile, nel segno dei fratelli Marquez. Soprattutto Marc. La convivenza per Pecco Bagnaia è partita in salita, con trenta punti di ritardo in classifica e un quarto posto in Argentina che lascia spazio a dubbi sul feeling dell’ex iridato con la Gp25. Due decimi sul passo, che scavano un solco di 4-5 secondi a fine gara, con annesso quarto posto dietro Franco Morbidelli, in palla con la moto dell’anno scorso. C’è tanto lavoro da fare in Ducati perché Marquez ha in mano la moto, Bagnaia no e si vede. Il problema appare talmente acuto che il pilota italiano ha ipotizzato addirittura un ritorno alla moto 2024 per il prossimo gp di Austin tra due settimane. Sarebbe decisamente clamoroso in attesa dei nuovi aggiornamenti che arriveranno a partire da Jerez.

Bagnaia: “Non ho feeling, forse userò la moto 2024”

Dopo Buriram, Bagnaia non è riuscito a trovare ciò che cercava, tra mancanza di grip in accelerazione e confidenza in uscita di curva per forzare il ritmo. Il risultato si è visto e stavolta gli è addirittura sfuggito il podio nella gara lunga di Termas de Rio Hondo, scavalcato anche da Franco Morbidelli mentre davanti i fratelli Marquez volano. Insomma, serve fare qualcosa e l’idea potrebbe essere quella di tornare alla moto vecchia: “Forse a Austin tornerò a usare la moto 2024 – l’ammissione di Bagnaia come riportato dal collega spagnolo Manuel Pecino – Non ho feeling, anzi è strano soprattutto il posteriore. Siamo migliorati in Argentina, ma non è sufficiente. In ogni caso non mollerò e continuerò a lavorare”. Bagnaia si sente sicuro del suo potenziale, ma serve trovare una strada per esprimerlo e qualcosa potrebbe sbloccarsi dai gp europei quando Ducati fornirà gli aggiornamenti nuovi. Per adesso serve provare a fare il massimo: “Non sono a posto come l’anno scorso e dobbiamo trovare il modo per riprenderci feeling con la moto – ancora Pecco – Perdo circa un decimo e mezzo a giro e alla fine si arriva al distacco finale. Quando avrò di nuovo feeling tornerò a giocarmi il primo posto”. Il problema per Bagnaia è il ritardo in classifica, che si fa già importante. Marquez ha vinto due sprint race e due gare e ha già trenta punti di vantaggio: “Devo assolutamente invertire il trend perché recuperare così tanti punti a un pilota che non sbaglia mai è difficile. Dopo Austin arriveranno piste che mi piacciono di più e spero di giocarmi la vittoria”. Prossimo appuntamento in Texas a fine marzo, poi a seguire il Qatar il 13 aprile e finalmente il ritorno in Europa a Jerez il 27 aprile. Bagnaia con la moto vecchia in attesa degli sviluppi di Ducati su motore e telaio? Nel frattempo, Marquez viaggia che è un piacere e rischia di dominare la stagione verso il nono titolo per eguagliare Valentino Rossi. Leggi anche - Moto gp, dominio Marquez in Argentina. Morbidelli sul podio

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