MotoGP sprint race: Marc Marquez fa tre su tre, stesso podio della Thailandia

Come a Buriram, ancora doppietta dei fratelli Marquez. Primo Marc e secondo Alex. Sul podio della sprint anche Bagnaia, solo terzo

di FILIPPO MONETTI
15 marzo 2025
Marc Marquez ha vinto anche la sprint race di Buenos Aires davanti al fratello Laex e a Pecco Bagnaia

Marc Marquez ha vinto anche la sprint race di Buenos Aires davanti al fratello Laex e a Pecco Bagnaia

Buenos Aires 15 marzo 2025 – Terzo podio consecutivo uguale, ancora tutto Ducati, ancora Marc Marquez sul gradino più alto. Cambia il circuito non il copione della MotoGP: vince ancora lui, il cannibale con il numero 93, davanti al fratello Alex e a un Francesco Bagnaia ancora terzo. Ai rivali solo briciole a partire da un Zarco in grande spolvero con la sua Honda al quarto posto, seguito dal terzetto italiano Di Giannantonio, Bezzecchi su Aprilia e Morbidelli.

La gara

Ottima partenza da parte di Bagnaia che si inserisce subito alle spalle dei due fratelli Marquez. Marc ancora perfetto con il suo scatto da fermo, bravo anche a prendere diversi metri di margine sul fratello Alex, il quale riesce a difendersi bene dall'attacco di Pecco. Grande partenza di Pedro Acosta e Fabio Quartararo, subito alle spalle delle prime tre Ducati. Meno bene Zarco, che scende dalla terza alla sesta posizione dopo la partenza, salvo poi recuperare almeno la posizione sul connazionale della Yamaha durante il secondo giro. Unico pilota a lasciare la Sprint Race nelle prime battute è Brad Binder, il quale scivola dopo un contatto con Franco Morbidelli: nessuna penalità però per il pilota italo-brasiliano.

È subito bagarre in vetta, Bagnaia guida il gruppo degli "altri", mentre in vetta Alex Marquez riesce in pochi giri a riportarsi a ridosso del fratello. Ci mette qualcosa in più invece a carburare Bagnaia, il quale riesce però dopo quattro giri a scrollarsi di dosso gli inseguitori, andando così a congelare le prime posizioni per l'avvio di questa sprint race. Al giro cinque si toccano e cadono Fermin Aldeguer e Migel Oliveira, tra i due riprende la gara solo lo spagnolo, ovvero il pilota che ha provocato l'incidente, scivolando all'interno della traiettoria del portoghese e facendolo poi cadere dalla moto.

A centro gruppo importante risalita di ben tre piloti italiani. Fabio Di Giannantonio si trascina dietro l'Aprilia di Marco Bezzecchi e il compagni di squadra Morbidelli, formando un terzetto al quinto posto alle spalle di Zarco. Nel frattempo Bagnaia non riesce ad accorciare sul duo di testa, mantenendo però margine sul francese della Honda del team di Lucio Cecchinello. Davanti al gruppo dominano la gara invece i due fratelli Marquez: Marc controlla Alex, ma il ritmo del pilota Gresini è altissimo e non accenna a togliere il fiato dal collo del pilota Ducati ufficiale. Intanto precipitano poco a poco, dopo un ottimo avvio, sia Acosta, sia Quartararo, i quali scendono ai limiti della top ten, superati anche da Joan Mir con la Honda ufficiale. Molto divertente per altro il corpo a corpo tutto spagnolo tra il pilota KTM e il campione del mondo 2020. 

A tre giri dalla fine però ci pensa Marc Marquez a chiudere definitivamente i conti anche su questa terza gara. Il numero 93 si scrolla di dosso il fratello e si lancia in una fuga solitaria, che non viene arrestata fino al passaggio sotto la bandiera a scacchi. Alex Marquez da parte sua non commette errori e in solitaria ottiene il terzo secondo posto su tre gare, così come Bagnaia fa con il gradino più basso del podio. Si rivede nuovamente dunque lo stesso podio osservato sia in Sprint, sia in Gara regolare in Thailandia, anche in questa prima gara del weekend argentino a Termas de Rio Hondo.

I risultati della sprint race e la classifica

M. Marquez (Ducati) 19'37.331, A. Marquez (Ducati), Bagnaia (Ducati), Zarco (Honda), Di Giannantonio (Ducati), Bezzecchi (Aprilia), Morbidelli (Ducati), Mir (Honda), Acosta (KTM), Quartararo (Yamaha), Miller (Yamaha), Rins (Yamaha), Marini (Honda), Bastianini (KTM), Ogura (Yamaha), Fernandez (Aprilia), Chantra (Honda), Viñales (KTM), Aldeguer (Ducati), Savadori out (Aprilia), Binder out (KTM).

Classifica Mondiale piloti: M. Marquez (Ducati) 49, A. Marquez (Ducati) 38, Bagnaia (Ducati) 30, Morbidelli (Ducati) 21, Ogura (Yamaha) 17, Zarco (Honda) 15, Bezzecchi (Aprilia) 14, Di Giannantonio (Ducati) 11, Binder (KTM) 10, Bastianini (KTM) 7, Acosta (KTM) 5, Miller (Yamaha) 5, Quartararo (Yamaha) 4, Marini (Honda) 4, Mir (Honda) 3, Aldeguer (Ducati) 3, Oliveira (Yamaha) 2.

Classifica Mondiale costruttori: Ducati 49, Aprilia 21, Honda 16, KTM 13, Yamaha 8.

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