MotoGp, Dall’Igna: “Contento per Bastianini. Lui fuori da Ducati? Fatta una scelta"

Il responsabile corse di Borgo Panigale soddisfatto per la doppietta del pilota italiano che il prossimo anno lascerà il team. Il suo posto sarà di Marc Marquez

di MANUEL MINGUZZI -
6 agosto 2024
Enea Bastianini

Enea Bastianini

Bologna, 6 agosto 2024 – Un sacrificio necessario per fare posto a Marc Marquez. Una scelta strategica nel futuro di Ducati. Borgo Panigale ha deciso di comporre la coppia dei sogni tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez, otto titoli iridati Moto gp in due, ma questo ha comportato l’uscita di scena di Jorge Martin e Marco Bezzecchi, saranno compagni in Aprilia ufficiale, ed Enea Bastianini, che andrà in KTM. Quest’ultimo ha mandato un grande segnale a Silverstone vincendo sia al sabato che la domenica, riaprendo in parte i giochi mondiali visti i 49 punti di ritardo dalla vetta occupata da Jorge Martin. Distacco recuperabile. E allora ci si chiede se fosse davvero necessario sacrificare Bastianini, ma Gigi Dall’Igna non si è scomposto dopo il Gp inglese e si gode, tra l’altro, il settimo podio interamente Ducati. Mai nessuna marca ci era riuscita prima.

Dall’Igna: “Contento per Enea, abbiamo fatto una scelta”

Insomma, un peccato veder uscire di scena Bastianini proprio ora che sembra aver sistemato la qualifica, suo vero punto debole e che gli ha impedito di poter vincere di più. Ma l’estate è servita anche per lavorare su questo e i primi risultati si sono visti. Dall’Igna ha dovuto fare una scelta per inserire Marquez, il che significa promuovere Aldeguer dalla moto 2 e lasciare uscire tre piloti che hanno dato tanto come Martin, Bezzecchi e Bastianini. “Sono molto contento per Enea – le parole di Dall’Igna a Sky dopo il successo a Silverstone – Purtroppo dovevamo fare una scelta di un pilota su tre, ma tutti avrebbero meritato di guidare nel team ufficiale”. Scelta non semplice, non solo professionalmente parlando: “E’ stato molto difficile scegliere anche dal punto di vista umano, ma siamo qui anche per ricevere critiche e le accetto”, la risposta di Dall’Igna. Sarà un 2025 molto interessante, tutto da vivere e gustare perché due piloti fortissimi, Martin e Bezzecchi, cercheranno di portare il titolo in Aprilia, e Bastianini andrà ad arricchire il parco piloti KTM: “Ogni anno è un libro nuovo e il 2025 dipenderà tanto da come i team lavoreranno durante l’inverno. Noi stiamo già sviluppando delle idee ma non sai mai cosa potranno partorire gli altri”. Ducati parte da una posizione di forza, di grande forza visto che dal gp di Spagna in avanti sul podio domenicale sono finite solo moto di Borgo Panigale. Dominio assoluto, solo in parte arginato da Aprilia, seconda forza, e KTM, mentre le giapponesi restano in grande difficoltà. “Abbiamo migliorato la moto 2024 nei punti deboli della 2023, a Silverstone si è visto e devo dire che la squadra ha fatto un grande lavoro. Il nostro compito è lavorare sui problemi e abbiamo fatto molto bene non solo a Silverstone”, la chiosa di Dall’Igna. Ora si va in Austria dal 16 al 18 agosto per quello che sembra essere un triello per il titolo iridato tra il campione in carica Bagnaia, lo sfidante Martin e il terzo incomodo Bastianini.

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