MotoGp, Bastianini saluta Ducati dopo 4 anni: “Sarà emozionante”
La bestia lascia Borgo Panigale dopo quattro stagioni, passerà in KTM: sono soddisfatto di quanto ottenuto. E su Martin-Bagnaia…
Barcellona, 14 novembre 2024 – Quattro anni intensi, con qualche successo, ma anche sfortuna. Si chiude a Barcellona l’esperienza di Enea Bastianini con Ducati. La bestia, infatti, lascerà la moto ufficiale, che passerà a Marc Marquez, e lascerà anche Borgo Panigale andando a guidare una KTM. Cambio radicale, un effetto domino creato dalla scelta di Ducati di promuovere l’otto volte iridato, con conseguente uscita di Martin, Bezzecchi e appunto Bastianini, il tutto con due moto in meno perché Pramac passerà a Yamaha. Per Bastianini tante soddisfazioni, soprattutto nei due anni pari dove è stato in parte in lotta per il titolo, prima con Gresini e poi con il team Lenovo. Bilancio positivo e domenica a Barcellona si chiuderà una importante parentesi della sua carriera.
Bastianini: “Sarà emozionante. Mondiale? Dico Martin”
Solo il 2023 ha dato sensazioni negative a Enea Bastianini, complice un infortunio che gli ha proibito di sfruttare fin da subito la Ducati ufficiale, ma una volta rimessosi in sesto è riuscito a trovare continuità e risultati. Infatti, nel 2024 si è inserito ai vertici ed è tuttora in lotta per il terzo posto in classifica con Marc Marquez. Ha vinto anche dei gran premi in questi anni, il primo con Gresini nel 2022. Insomma, il bilancio è positivo: “La vivo bene, sarà una emozione l’ultima gara con Ducati dopo quattro anni. Siamo in lotta per il terzo posto e vogliamo rimanere concentrati fino alla fine. Domenica, terminata la gara, sarà emozionante e con tante sensazioni diverse”, le sue parole. Il suo esordio in Ducati è stato nel 2021 con Avintia, poi Gresini e infine il team ufficiale: “Nel 2021 avevamo una moto difficile, ma a Misano abbiamo fatto podio, poi con Gresini ho vinto la prima gara in Qatar nel 2022 e quello è stato il mio miglior campionato – il suo pensiero – In questa stagione sono stato più costante e sempre davanti per le posizioni di vertice, ma ci è mancato qualcosa per fare ancora meglio. In generale sono soddisfatto di questo quadriennio”. E alla fine dei conti arrivare terzo nel mondiale, davanti a un otto volte iridato, non sarebbe male: “Forse interessa più a me che a lui, ma quando si lotta per qualcosa si dà sempre il massimo. Poi c’è un bonus economico e anche Carletto Pernat ci tiene”, la battuta di Bastianini. C’è invece chi si gioca il mondiale e all’ultima gara e Jorge Martin ci arriva con 24 punti di vantaggio su Pecco Bagnaia. Anche per la bestia il favorito è lo spagnolo: “Sarà una bella sfida, Pecco proverà a mettere pressione ma Jorge penso che riuscirà a gestire e vincere, però mai dire mai perché nella Moto gp di oggi nulla è scontato”. Appuntamento sabato alle 15 con la Sprint Race e domenica alle 14 con la gara. Leggi anche - Moto gp, Marquez: "Senza Gresini mi sarei ritirato"
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