MotoGp, Borsoi: “Bagnaia e Martin come Lorenzo e Rossi”

Il team manager di Pramac si spinge a un paragone: la battaglia tra Pecco e Jorge come quella in Yamaha, e i due hanno spinto di più

di MANUEL MINGUZZI
6 novembre 2024
Jorge Martin e Pecco Bagnaia

Jorge Martin e Pecco Bagnaia

Bologna, 6 novembre 2024 – Un livello di competizione stellare, che non si vedeva da tempo. Jorge Martin e Pecco Bagnaia meriterebbero entrambi il titolo, ma non è previsto e allora uno dei due gioirà e l’altro penserà a come rifarsi nel 2025. Il vantaggio dello spagnolo è consistente, più 24, e Bagnaia ha a disposizione 37 punti se dovesse vincere sia sprint che gara, significa che Jorge deve farne almeno 14 per conquistare il primo titolo moto gp della sua carriera. Missione non difficile, visto l’attuale livello dei due contendenti che è nettamente superiore agli altri. Bagnaia deve sperare in un passo falso del rivale o ricevere una mano da Marquez e Bastianini, ma in Ducati non ci sono giochi di squadra e ognuno corre per sé. Un peccato per l’italiano che ha vinto addirittura dieci gare stagionali e ci sono riusciti nella storia solo Agostini, Doohan, Rossi, Stoner e Marquez, ma ha pagato a caro prezzo qualche errore di troppo in Sprint race, ed è lì che Martin ha ribaltato il risultato in suo favore. Resta però l’assoluto livello messo in mostra.

Borsoi: “Entrambi allo stesso livello come Lorenzo e Rossi”

Due ragazzi con moto uguali, che vincono e convincono, si danno battaglia come a Sepang a suon di sorpassi, danno spettacolo e meriterebbero a ex aequo il titolo. Ma non si può, qualcuno deve vincere e oggi il favorito è Jorge Martin, che ha 24 punti di vantaggio per effetto, soprattutto, delle Sprint Race, in particolar modo l’ultima di Sepang dove Bagnaia è caduto nel tornantino di curva 9. Un peccato, perché si sarebbe arrivati a Barcellona con i duellanti più vicini e invece ora a Pecco serve un miracolo, ovvero conquistare tutti e 37 i punti a disposizione e sperare che Martin commetta un errore in un tracciato dove ha fatto podio negli ultimi due anni. Il tutto nonostante le dieci vittorie stagionali dell’italiano, al pari di grandi assi del motociclismo. La MotoGp ha riscoperto dunque i duelli, che forse mancavano da un po’ in una fase di transizione complice l’infortunio di Marc Marquez nel 2020. E Gino Borsoi vede Bagnaia e Martin a livelli stellari, in una sfida che gli ricorda quella in Yamaha, come ha affermato lui stesso ad As: “Penso che entrambi dovrebbero essere orgogliosi di quanto hanno fatto, indipendentemente da chi vinca – le parole del team manager Pramac – Hanno combattuto a un livello che non si vedeva da tanto, ed è difficile ricordare una cosa del genere. Forse potremmo tirare in ballo Lorenzo e Rossi in Yamaha, ma Pecco e Jorge hanno spinto il limite un po’ più in là”. Martin lo ha spinto sulla regolarità, Bagnaia sulle grandi prestazione la domenica, ma fin qui non è bastato e l’ultima chance sarà tra dieci giorni a Barcellona.

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