MotoGp, Marquez cade ancora: “Per tornare devo ripartire in qualche modo”

Silverstone, 7 agosto 2023 – Un’altra caduta per Marc Marquez, stavolta non a causa di un suo rischio ma per una incomprensione con Enea Bastianini. Il nuovo mondo dell’ex campione del mondo è fatto di prudenza, con l’idea di fornire dati agli ingegneri e portare la moto al traguardo: il cambio di rotta è avvenuto in Germania dove ben cinque cadute in un solo weekend hanno consigliato un approccio più soft. A Silverstone Marquez non ha preso rischi, né in Sprint Race e nemmeno in gara lunga, ma in uno scambio di traiettorie con Enea Bastianini è arrivata la caduta. Da Sepang l’ex campione del mondo non riesce a vedere la bandiera a scacchi di domenica tra ritiri, cadute e assenze. Il suo approccio più prudente serve ad evitare infortuni e ripartire, soprattutto è utile a Honda per uscire dal lungo tunnel.

Marquez: “Non mi piace la nuova mentalità”

Ennesima caduta per Marc Marquez, ma non a causa di un rischio cercando di ottenere un risultato. Il pilota della Honda sta tentando, assieme al team, di uscire da un tunnel sempre più nero con un approccio soft, basato sulla prudenza dopo una serie di cadute alla ricerca estrema di un risultato che la sua moto non gli può consentire di raggiungere. Non è la mentalità che Marquez ha avuto fino a qualche mese fa e non è esattamente la sua preferita, ma gli serve per ripartire da una base solida. La caduta in gara a Silverstone non cambia più di tanto le cose, perché per una volta il weekend era filato liscio e senza cadute: “L’idea è quella di ritrovare fiducia e un fine settimane stabile - le sue parole - Sono caduto in gara, ma cadute di questo tipo possono capitare e alla fine il weekend è stato portato avanti senza particolari problemi”. Marquez ha poi spiegato la caduta, causata da una incomprensione con la Ducati di Enea Bastianini: “Sono stato superato da Enea e non volevo correre rischi, siamo arrivati in curva ed era bagnata, così mi sono spostato a sinistra e forse lui si è spaventato e si è spostato e non sono riuscito ad evitarlo”. Marquez però non vede la caduta come l’ennesimo tentativo di rischiare qualcosa che la sua moto non è in grado di offrire: “Non sono cadute che ti fanno perdere il feeling queste. Il weekend è stato stabile nonostante questo incidente”. Per Honda dunque il 2023 continua ad essere nero e gli sforzi sono indirizzati al 2024, ma non si potrà certo cestinare tutta la seconda parte di stagione: “A Misano proveremo la nuova moto, questo è un campionato in continua evoluzione e non possiamo dimenticarci del 2023 per puntare tutto sul 2024”. Un Marquez dunque più prudente e razionale, andando un po’ contro il suo carattere, ma lo richiede il momento continente: “Non mi piace questo tipo di mentalità - la chiosa di Marc - Ma per tornare a essere me stesso dobbiamo iniziare da qualche parte. Arriverà anche il momento di tornare a spingere”.

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