MotoGp, Marquez guiderà una Ducati Panigale a Portimao

Il pilota spagnolo apre il suo 2024 su una Panigale Superbike a Portiamo: niente di strategico, solo riprendere confidenza con la velocità in vista della nuova stagione

di MANUEL MINGUZZI -
18 gennaio 2024
Marc Marquez

Marc Marquez

Bologna, 18 gennaio 2024 - Dopo aver guidato per la prima volta la Desmosedici a Valencia nei test di fine stagione a novembre, Marc Marquez aprirà il suo 2024 in moto su una Panigale V4 Superbike sul circuito di Portimao. Le date cerchiate sul calendario saranno quelle dal 27 al 30 gennaio quando sul circuito portoghese si disputeranno una serie di test privati per i team del campionato di derivate di serie tra cui Kawasaki, Honda e Ducati, lo riporta Motorsport.com. Finora Marquez aveva guidato una CBR Honda 600 e una CBR 1000, ma adesso che è passato in Ducati avrà tra le mani la mitica Panigale.  

Anche i piloti Moto gp a Portimao

Nulla di strategico per Marquez che di sicuro non sta pensando di dedicarsi alle moto di serie, ma semplicemente un test per riprendere confidenza con la velocità in vista dell’inizio della stagione Moto gp con i test di Sepang di febbraio. Sul circuito portoghese ci saranno infatti diversi piloti del motomondiale con lo stesso intento. Marquez avrà una Panigare V4 da 240 cavalli griffata Gresini e assieme a lui ci sarà il compagno e fratello Alex, per una serie di giri di pista finalizzati alla ripresa della confidenza dopo un lungo periodo di riposo post stagione 2023. Lunedì 29 e martedì 30 gennaio i due fratelli Marquez saranno dunque a Portimao assieme agli altri piloti Ducati, quindi il campione del mondo Pecco Bagnaia, il vice campione Jorge Martin, il compagno di Pecco Enea Bastianini, il nuovo arrivato Franco Morbidelli e infine Marco Bezzecchi, terzo nella stagione 2023. Nessuna finalità futura se non quello di risalire in moto e iniziare a preparare la nuova stagione, con vista sui test Moto gp di febbraio che rivestiranno una importanza capitale nello sviluppo delle moto. Sarà una due giorni di allenamento, anche perché la differenza di potenza e velocità tra un prototipo e una derivata di serie è abissale e ogni raffronto, come dimostrato da Alvaro Bautista, wild card a Sepang da campione mondiale Superbike, non è fattibile. Sarà comunque curioso il secondo contatto di Marquez con il mondo Ducati in attesa di risalire su una Desmosedici Gresini 2023, quella con cui cercherà di tornare in lotta per il titolo. Intanto ha parlato il responsabile di Ducati Corse Gigi Dall’Igna, tema proprio Marc Marquez ma anche le concessioni 2024. Il Dall’Igna pensiero: "Il mio obiettivo è vincere - le sue parole a motorsport.com - Devo fare in modo che Ducati lo faccia per più tempo possibile e sono sempre pilota e team a vincere assieme. Non mi chiedo mai se sia più importante il pilota o la moto”. Poi le concessioni, che Ducati avrebbe concesso ai giapponesi, in netta difficoltà, ma non ad Aprilia e KTM che già vanno forte: “Per aiutare Honda e Yamaha abbiamo dovuto accettare le concessioni anche agli altri. Per noi era più importante aiutare le giapponesi che disapprovare i vantaggio ad Aprilia e KTM. Se Honda fosse uscita dalla Moto gp sarebbe stato un problema per tutti”. Leggi anche - Moto, Anthony Gobert ci ha lasciato a 48 anni

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