MotoGp, Quartararo difende Marquez: “Lo capisco, per me resta il migliore”

Sachsenring, 18 giugno 2023 - Due campioni in crisi, che si capiscono, affrontano i problemi delle loro moto petto in fuori, provando a fare il massimo ma senza riuscirci. Marc Marquez nel suo regno del Sachsenring è caduto ben cinque volte in un weekend, alla fine dopo l’ultima nel warm up si è fratturato il pollice ma pur essendo abile per il gran premio ha deciso di non correre. Fabio Quartararo ha chiuso invece mestamente fuori dai dieci, al termine di una gara anonima, senza acuti e squilli e preceduto anche dal compagno di squadra Franco Morbidelli. Ma il francese, che è stato campione del mondo nel 2021, più di ogni altro può comprendere la situazione di Marc Marquez.

Quartararo: “Lo capisco, dà sempre il 100%”

Honda decimata nel gran premio di Germania con Alex Rins e Joan Mir fuori, così Marc Marquez le ha tentate tutte pur di ottenere un risultato di prestigio ma ogni volta che ha forzato è finito a terra. E alla quinta caduta, quella del warm up, anche lui si è arreso dopo che al sabato dopo la Sprint Race aveva dichiarato ‘non vale più la pena rischiare’. Niente Gp di Germania per Marquez, lui che ha dominato tante volte il Sachsenring e dopo tante critiche per i continui rischi è arrivata anche una sponda. Quella proprio di Fabio: “Credo sia molto difficile per lui dopo l’infortunio, ma è comunque tornato sul podio e per me resta il migliore - le parole al miele di Quartararo - Non ho tanto da dire su di lui se non che dà sempre il 100%”. E fa niente se è caduto cinque volte, si è sempre rialzato e ci ha sempre provato ancora: “Chi è che si schianterebbe cinque volte per cercare di tornare al vertice? - si domanda Fabio - Continuo a pensare che mentalmente sia uno dei più forti, ma anche per lui sono arrivati infortuni. Si è rotto il pollice e capisco la sua situazione ma faccio solo i complimenti per quello che sta facendo”. Quartararo comprende anche perché la Yamaha vive più o meno la stessa situazione di Honda: Ktm e Ducati sono lontanissime. Non si vede una via di uscita per le case giapponesi se non stravolgere i rispettivi progetti: “La Honda gira un po’ meglio di noi ma noi siamo un po’ meglio in frenata - l’analisi del francese - Ma siamo sempre al limite e qui non sono riuscito a mettere in pista il potenziale. Stiamo faticando dall’inizio dell’anno e capisco Marc”. Settimana prossima terzo weekend consecutivo prima della pausa estiva di luglio. Il trittico si chiuderà ad Assen in Olanda, poi si tornerà in pista ai primi di agosto in quel di Silverstone.

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